Canone in bolletta, la Rai avrebbe un gettito di oltre 2,5 miliardi di euro
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AOSTA, 20 OTTOBRE 2015 – Il canone Rai verrà pagato a rate con la bolletta elettrica a partire dal 2016: il governo ha inserito la misura nella legge di Stabilità, nonostante le opposizioni delle aziende elettriche. Il travaso delle competenze Rai nelle fatture comporterebbe infatti numerose difficoltà sia giuridiche che tecniche, come l'adeguamento dei sistemi di fatturazione. Certo alla Rai andrebbe un incasso più cospicuo, poiché l'operazione diminuirebbe l'evasione e garantirebbe l'incremento del bacino di utenze. Si pensi che nel 2014 la Rai ha incassato 1,59 miliardi di euro con un canone fissato a 113 euro – oggi scenderebbe a 100 –, incasso dato solo dal 75% dei potenziali contribuenti – l'evasione si attesterebbe al 25%. I morosi delle bollette, invece, sono stimati intorno al 5%.
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I-Com Energia ha effettuato una simulazione per testare l'impatto della nuova misura: prendendo come parametro il numero di famiglie italiane al 2015, si deduce che il canone avrebbe potuto essere abbassato anche a 80 euro, garantendo un gettito pari a 2,03 miliardi in caso di morosità al 5% e a 1,83 miliardi con una quota di non paganti del 10%. In entrambi i casi le entrate risultano superiori a quelle dell'anno scorso. Con un canone fissato a 100 euro, si andrebbe oltre i 2 miliardi e mezzo di euro.
Foto: italia-24news.it
Dino Buonaiuto