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ROMA - Papy ha avuto la brillante idea di iscrivermi anche quest'anno al corso estivo di agility. Subito dopo pranzo ci siamo recati presso la struttura nella quale verranno erogate le lezioni, ma con mio grande dispiacere, non ho letto nella lista dei partecipanti il nome di Bob il Pechinese. Avendo finito i giga e non potendo esigere una ricarica anticipata, ho chiesto al mio umano di accompagnarmi presso l'abitazione di Bob per avere una spiegazione in merito alla sua mancata iscrizione al corso.
Per fortuna che papy ha acconsentito senza fare troppe storie, altrimenti non avrei avuto la pazienza e la volontà di effettuare opere di persuasione. Al nostro arrivo Bob era nella sua stanza e, dopo aver espletato le formalità di rito, con tono sottomesso mi ha confidato che quest'anno non avrà la possibilità di partecipare al corso estivo, poiché il suo umano considera le attività ludiche come una perdita di tempo nonché uno spreco di denaro. "Bob ha un balcone di venti metri nel quale potersi divertire e non ha bisogno di uscire". Con queste parole siamo stati congedati anticipatamente e gentilmente invitati ad abbandonare l'abitazione.
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Non credo di digerire facilmente le teorie strampalate degli esseri umani. Avere a disposizione un ampio balcone, o un giardino, ma negarci la possibilità di avere contatti con il mondo esterno, non soddisfa il bisogno di sentirci appagati. Noi cani siamo animali sociali e necessitiamo di partecipare attivamente alla vita di quella che consideriamo la nostra famiglia. Privare un cane delle esperienze perché ha a disposizione un balcone, la considero una mossa al pari della misura detentiva degli arresti domiciliari.
Un cane non può vivere confinato in uno spazio senza poter avere stimoli e senza che abbia la possibilità di interagire con il mondo esterno: conspecifici, persone, ambienti. Quando portate un cane a passeggio o gli concedete una gita fuori porta, Fido ha la possibilità di sentire odori nuovi e di vedere luoghi differenti, un vero toccasana per il suo equilibrio psico-fisico. Se tutto questo non viene concesso, dopo un po' subentra la noia che innescherà l'insorgere di problemi comportamentali, tra i quali ad esempio, atteggiamenti distruttivi nei confronti degli oggetti che il cane trova a portata di bocca o zampe.
Aaron