Canale di Sicilia, salvati 1.200 migranti, soccorsi 13 barconi

mercoledì 19 marzo, 2014

LAMPEDUSA (AGRIGENTO), 19 MARZO 2014- Notte movimentata nel Canale di Sicilia. Qui, già in serata, 1.200 migranti sono stati soccorsi mentre stavano attraversando il tratto di mare che collega la Tunisia alla Sicilia a bordo di 13 barconi. La traversata per questi uomini e donne è terminata quando la Marina militare e la Guardia costiera hanno attivato i soccorsi.

In particolare al momento si sa che due barconi sono stati raggiunti dalla nave Euro della Marina che ha recuperato 482 uomini, mentre il pattugliatore Cigala Fulgosi ne ha tratti in salvo 274. Due motovedette della Capitaneria di porto poi hanno soccorso oltre 200 migranti, e la nave San Giusto ne ha recuperati 97, dirigendosi poi verso un’altra imbarcazione e soccorrendo un centinaio di persone. Imprecisato il numero di persone ancora da soccorrere.

Il capo di Stato maggiore della Difesa, Luigi Binelli Mantelli, aveva parlato giusto ieri di immigrazione, dicendo che l’operazione Mare Nostrum “ha contribuito in maniera determinante a limitare il traffico di esseri umani”, ricevendo il plauso dell’Unhcr (l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) che avrebbe lodato la Marina militare italiana come “esempio da imitare anche da altri Paesi”. L’ammiraglio Binelli ha poi commentato che “la Nato ha capito che Mare Nostrum è un contributo alla sicurezza e non solo al controllo delle frontiere, spero lo capisca anche l'Europa. Ci sono infatti connessioni, ancora non evidentissime, ma assolutamente certe tra trafficanti di vario genere e organizzazioni terroristiche”.

Federica Sterza

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