Camorra: beni intestati a prestanome, sequestrati beni dal valore di 163 milioni di euro
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NAPOLI, 19 FEBBRAIO- I carabinieri hanno sequestrato immobili, terreni e conti correnti dal valore di 160 milioni di euro a un imprenditore per intestazione fittizia di beni, tra Napoli, Marigliano, Scisciano, Pollena Trocchia, Somma Vesuviana, Brusciano, Castello di Cisterna e Avella. [MORE]
I militari dell'Arma stanno dando esecuzione a un provvedimento emesso dalla Sezione misure di prevenzione del tribunale partenopeo nei confronti di un uomo di 52 anni di Marigliano. I settori di attività dell'imprenditore sono molto ambi da quello ricettivo a quello alimentare. L'uomo è indagato insieme ad altre 9 persone suoi prestanome.
Il provvedimento è frutto di una serie di indagini iniziate nel 2012 che indicano che i beni sequestrati sono frutto di attività illecite commesse tra il 1994 e il 2008.
Il vincolo di sequestro è successivo a una prima azione preventiva portata avanti nel 2014, anno in cui l'imprenditore dopo aver ricevuto una notifica di interdittiva antimafia da parte della prefettura di Napoli, creò 4 società fittizie per elude i provvedimenti.
Sono stati posti i sigilli a 2 società nel settore turistico e della compravendita dei beni immobili, 92 beni tra cui terreni nel Vesuviano e nell'Avellinese e 7 conti correnti.
Federica Fusco