Camerun, rapiti due sacerdoti della diocesi di Vicenza e una suora canadese
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VICENZA, 5 APRILE 2014 –Tre religiosi sono stati rapiti durante un assalto armato in Camerun, nella notte fra Venerdì e Sabato. Le tre persone prese in ostaggio sono due sacerdoti italiani della diocesi di Vicenza, alla guida delle popolose parrocchie di Tchere e Loulou, e una suora di origini canadesi.
Stando a quanto riportato da una fonte interna alla diocesi vicentina, i tre si trovavano nella diocesi nord camerunense di Maroua quando, intorno alle due del mattino, due gruppi armati sono giunti a bordi di alcune automobili e hanno fatto irruzione nelle abitazioni delle suore e dei sacerdoti. I militanti hanno messo a soqquadro il posto e hanno poi deciso di portare via i due vicentini e la canadese in qualità di ostaggi. Secondo la fonte della diocesi vicentina i militanti armati potrebbero appartenere al gruppo di terrorismo islamico Boko Haram, attivo nel Nord della Nigeria, che ha sconfinato in Camerun.[MORE]
Il sequestro è stato confermato anche dalla Farnesina e l'unità di crisi è già al lavoro per seguire la vicenda, in collaborazione con l'ambasciata a Yaoundè.
Monsignor Beniamino Pizziol, vescovo di Vicenza, ha dichiarato all'agenzia Adnkronos: “Preghiamo per i nostri confratelli, la situazione è già complicata, non complichiamola ulteriormente.”
Alla stampa è stato chiesto il massimo riserbo sull’intera vicenda.
(fonte Adnkronos; www.ilmessaggero.it)
(foto www.ynaija.com)
Elisa Lepone