Caltagirone, toglie la vita alla compagna e si costituisce ai carabinieri
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
CALTAGIRONE, 3 APRILE – Ancora un caso di femminicidio a Caltagirone, provincia di Catania, dove Salvatore Pirronello, di 53 anni ha tolto la vita alla convivente, Patrizia Formica, di 47, per poi costituirsi nella caserma dei carabinieri confessando il delitto.[MORE]
Non è ancora chiaro il movente: l’uomo si è giustificato sostenendo di aver accoltellato la donna colto da un raptus omicida. Il delitto si è consumato nell'appartamento dove i due vivevano da soli.
Un altro caso si aggiunge alle percentuali di cui il ministro della Giustizia Andrea Orlando aveva fornito intervenendo al convegno di Forlì degli ordini degli avvocati romagnoli sui casi di omicidio preterintenzionale classificati come femminicidi: “Su 417 casi di sentenze esaminate nell’arco temporale che va dal 2012 al 2016, 355 ossia l’85% dei casi sono classificabili come femminicidio. Sono cioè donne uccise da uomini in quanto donne”, ha fatto sapere il ministro.
“Non siamo solo in presenza di esecuzioni rapide con armi da fuoco, – ha aggiunto Orlando – ma spesso di casi in cui l’uomo sfoga sulla donna una furia inaudita. Quasi mai i colpi inferti sono uno o due, spesso c’è un accanimento e spesso la morte arriva dopo una violenza brutale compiuta a mani nude o con qualunque mezzo a portata di mano”, proprio come nel caso di Caltagirone.
Maria Azzarello