Caligiuri: "E' fondamentale utilizzare le confische dei beni per fini educativi e culturali"
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CATANZARO, 14 FEBBRAIO 2014 - L'assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - ha sollecitato l'Agenzia nazionale dei beni confiscati affinché individui terreni idonei da mettere a disposizione delle scuole agrarie della regione. Secondo Caligiuri “è fondamentale utilizzare le confische per fini educativi e culturali perché lasciare vuoti e improduttivi questi beni si traduce in un segnale devastante per lo Stato”.
In tal senso, insieme alle amministrazioni locali, si stanno individuando locali adeguati da destinare ad attività culturali ed educative sempre su immobili sottratti alla criminalità. Inoltre, l’esponente della Giunta regionale è in costante contatto anche con il Prefetto di Vibo Valentia Giovanni Bruno per avviare le attività del palazzo della cultura a Nicotera, ubicato presso un bene confiscato, e anche per rendere operativa l'Università dell'antimafia a Limbadi.
L’assessore Caligiuri ha infine annunciato che sull’utilizzo dei beni confiscati si sta lavorando all’organizzazione di una manifestazione insieme alla Commissione regionale anti-ndrangheta, presieduta dal consigliere Salvatore Magarò.
Notizia segnalata da Regione Calabria [MORE]