Calcio. Sport e passione. oltre il campo: la dura verità del tifoso del Cosenza sul derby con il Catanzaro
Calcio Serie B Calabria Cosenza

Calcio. Sport e passione. oltre il campo: la dura verità del tifoso del Cosenza sul derby con il Catanzaro

mercoledì 6 marzo, 2024

Un super tifoso si distacca dalla folla: coraggio e integrità contro la violenza post-partita.

COSENZA - In un clima che si addensa di tensione e delusione, emergono le parole di Andrea Cosenza, non un tifoso qualunque, ma un super tifoso della squadra calabrese, che ha deciso di rompere il silenzio. In una testimonianza riportata da PIATTAFORMA SERIE B, Andrea getta luce su un lato poco glorioso del calcio che troppo spesso resta nell'ombra. "Dopo la figuraccia in campo di domenica, quella sugli spalti non è stata da meno", confessa senza mezzi termini, sollevando un velo sulle dinamiche oscure che hanno avuto luogo nel dopo gara.

La scena descritta da Andrea dopo la partita è lontana dall'immagine ideale dello sport: tifosi cosentini che attaccano i pullman dei rivali del Catanzaro e poi fuggono. Un comportamento che lo stesso Andrea, con il coraggio di chi non ha paura di contraddire i propri concittadini, condanna apertamente, sottolineando una copertura mediatica che, a suo dire, ha distorto la realtà a favore del Cosenza.

Con la forza di chi porta i valori di lealtà e correttezza imparati negli anni '90 in curva sud, Andrea lancia un messaggio forte e chiaro: la violenza e la codardia non hanno posto nel suo cuore, né dovrebbero averlo tra i veri amanti del calcio. "L'essere coniglio e quaquaraquà non fa parte di me", dichiara, sottolineando la sua distanza da ogni forma di mistificazione dei fatti, che sia perpetrata dai tifosi o dalla stessa stampa.

Con le sue parole, Andrea Cosenza ci ricorda che la passione per il calcio vive non solo nei 90 minuti di gioco, ma anche nella vita di tutti i giorni, e che ogni tifoso ha la responsabilità di onorare lo sport con integrità e rispetto. Questa è la storia di un tifoso che ha scelto di non chiudere gli occhi davanti alla realtà, ma di affrontarla a viso aperto.

Di seguito testo integrale pubblicato da PIATTAFORMA SERIE B


Andrea Cosenza  

Ho aspettato 2 giorni, ma ora vorrei dire la mia, da no tifoso ma super tifoso del Cosenza, a differenza di molti altri

Vorrei dire che domenica abbiamo fatto una figuraccia in ogni campo, sia quello giocato, che sugli spalti

Cosa più triste è stato il dopo gara, dove da amicizie so per certo che i nostri tifosi hanno aggredito i pullman dei catanzaresi, per poi scappare come conigli, lo stesso titolo che abbiamo dato a loro per anni, ma stavolta devo ammettere che appartiene a noi

Io sono un uomo no un quaquaraquà, ed anche se con i colori rossoblù nel DNA, devo dire che la stampa è stata falsa nei confronti dei catanzaresi, tipo nel tgr Calabria, usando un video che dava contro noi cosentini, girandolo a favore nostro, e molti altri video non fatti vedere, tipo quello che circola sempre sui social, con tifosi del Cosenza che scappano dentro il MC Donald's, prima di lanciare fumogeni o dei vetri rotti dei pullman

L'essere coniglio e quaquaraquà non fa parte di me e non lo farà mai, anche se devo andare contro i miei stessi concittadini

Ho sempre odiato la mistificazione dei fatti dei giornalisti, così come quelli dei conigli, per pararsi il sedere, e sappiamo tutti che molti tifosi del Cosenza abbiamo molti amici super tifosi che lavorano in rai al TGR Calabria

I miei valori sono sempre stati diversi da questi, valori trasmessi in curva sud negli anni 90 da ultras

 


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