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PESCARA, 21 DICEMBRE 2014 – Momenti di tensione fuori dallo Stadio Curi al termine dell’incontro calcistico tra Perugia e Pescara. Una quarantina di tifosi delle due squadre avevano dato il via agli scontri con fumogeni e bombe carta, immediatamente sventati dalla polizia locale. Non risultano feriti.
Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, al termine dello scontro calcistico, l’autobus, con a bordo quaranta tifosi della squadra del Pescara, è stato colpito da almeno un petardo lanciato dai tifosi locali. Immediata la risposta della tifoseria abruzzese che ha fatto fermare l’autobus ed è scesa in massa sulla strada. Fumogeni e bombe carta sono stati lanciati tra i tifosi, ma la polizia è intervenuta tempestivamente a fermare l’inizio di uno scontro che avrebbe potuto causare molti feriti. Al momento, sono in corso gli accertamenti delle forze dell’ordine sui possibili danni, ma non, fortunatamente, non sembrano esserci stati incidenti gravi.
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La partita tra Perugia e Pescara si è conclusa sul filo del rasoio con un pareggio 2-2 al 91’. Grande delusione per la squadra del Delfino che non è riuscita a reggere il gioco del Grifone che, pure, era solo con dieci giocatori in campo. Dopo una primo goal pescarese, il primo tempo si conclude con un 1-1 per il Perugia con un tiro preciso di Falcinelli. Nel secondo tempo è ancora il Perugia a portare avanti la partita, ma per il rotto della cuffia Maniero riesce a ricondurre la situazione in uno stato di equilibrio con un definitivo 2-2.
Erica Benedettelli
[immagine da notiziarioitaliano.it]
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