Calcio. Diritti TV Serie B 2024-2025: problematiche e soluzioni
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ROMA - La questione dei diritti TV per la Serie B nella stagione 2024-2025 presenta una serie di sfide che la Lega Serie B sta cercando di affrontare con diverse strategie. Nonostante l'aumento dell'interesse e dell'audience, l'accordo per la trasmissione delle partite è ancora in fase di definizione, con vari ostacoli da superare.
Problematiche
1. Interesse del Mercato:
La prima offerta della Lega Serie B per i diritti TV è andata deserta. I pacchetti non esclusivi proposti non hanno attratto abbastanza broadcaster, costringendo la Lega a rivedere la propria strategia e a posticipare la scadenza per le offerte.
2. Offerte economiche insufficienti:
Sky e DAZN, i principali contendenti, hanno presentato offerte significativamente inferiori rispetto al ciclo precedente. Sky ha offerto 16 milioni di euro a stagione, mentre DAZN ha proposto 14 milioni, per un totale di 30 milioni, ben al di sotto dei 43 milioni del ciclo precedente.
3. Strategia di vendita:
La Lega Serie B ha optato per una vendita per prodotto anziché per piattaforma, permettendo alle emittenti di scegliere come trasmettere le partite (streaming, TV satellitare, digitale terrestre). Questa flessibilità non ha però attratto offerte adeguate.
Soluzioni proposte
1. Pacchetti modulari:
La Lega potrebbe continuare a perfezionare i pacchetti modulari, adattandoli meglio alle esigenze dei diversi segmenti di mercato. Creare pacchetti specifici per uso domestico e per pubblici esercizi, con prezzi variabili in base al numero di abbonati, potrebbe aumentare l'attrattiva per i broadcaster.
2. Partnership strategiche:
La ricerca di partnership con piattaforme di streaming emergenti o servizi di pay-per-view potrebbe aumentare la visibilità del campionato e fornire nuove fonti di entrate. Questo approccio potrebbe aiutare a mitigare la mancanza di interesse mostrata dai tradizionali broadcaster.
3. Canale di Lega:
Una proposta interessante è quella di creare un canale di Lega per la distribuzione diretta dei contenuti. Questo progetto, supportato da Nvp, Deltatre e Comintech con l'assistenza legale di Deloitte, prevede la vendita diretta al consumatore tramite un canale dedicato e la distribuzione del prodotto finito ai broadcaster. Tale soluzione potrebbe portare a ricavi netti significativi nel lungo termine.
4. Diritti TV internazionali:
La Serie B ha registrato un buon riscontro per i diritti TV internazionali, con un aumento del corrispettivo in mercati come Stati Uniti, Nord Europa e Sudamerica. Questo rappresenta una fonte di entrate aggiuntiva che potrebbe compensare le offerte inferiori sul mercato domestico.
La Lega Serie B sta affrontando una situazione complessa nella vendita dei diritti TV per la stagione 2024-2025, ma con una serie di strategie mirate e partnership innovative, c'è la possibilità di superare le difficoltà attuali e ottenere un accordo vantaggioso per tutte le parti coinvolte.
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