Calcio. Crotone-Turris 0-0. Gli Squali sono a Meno 12 dal Catanzaro. Il commento post-parta dal tecnico (Highlights-Video)
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Calcio. Crotone-Turris 0-0 ora gli Squali sono a Meno 12 dalle Aquile. Il turno valevole per la ventinovesima giornata del girone C di lega Pro disputato tra Crotone e Turris è stato un match avvincente che si è concluso con il punteggio di 0-0. Il pubblico sugli spalti ha assistito a un primo tempo equilibrato, con la Turris che ha provato a mettere in difficoltà il Crotone, ma senza successo. I padroni di casa hanno dimostrato eleganza nel loro gioco, riuscendo a uscire dal traffico dell'area di rigore avversaria e creando un paio di buone occasioni da rete che, purtroppo, non sono state sfruttate dagli attaccanti rossoblù.
La ripresa del match è iniziata con un tripudio calabrese, con il Crotone che ha creato numerose occasioni da rete, ma senza riuscire a concretizzarle. I padroni di casa hanno fatto vedere un gioco aggressivo, creando tanto ma sciupando troppo, e alla fine la partita è terminata con un pareggio che serve poco al Crotone, che ha perso terreno sulla capolista, ma vale tanto per la Turris, che ha conquistato un punto pesantissimo nel fortino crotoniate che fa morale e classifica.
Il Crotone calcio, dopo la vittoria cinica e di carattere maturata la scorsa settimana in trasferta, è tornato a calcare il manto erboso dello stadio Ezio Scida per dare continuità di risultati alla nuova gestione tecnica nata sotto il segno di Mister Lamberto Zauli. Il neo tecnico dei crotoniati ha voluto dare una scossa alla squadra, spronandola a dare il massimo in campo e a mettere pressione alla capolista Catanzaro in virtù del derby che si avvicina.
Per il match testacoda di oggi, che vedeva la Turris invischiata nella lotta per non retrocedere, Zauli ha deciso di schierare e mandare in campo un 4-2-3-1. A difendere la porta è stato il numero uno Andrea Dini, mentre in difesa c'era Giron, Gigliotti (che ha sostituito il capitano Golemic colpito da sindrome influenzale), Cuomo (capitano della squadra in questa partita) e Calapai, ormai tornato titolare. A centrocampo sono stati schierati Vitale e Petriccione, mentre in attacco sono stati posti Tribuzzi, D’Ursi e Chiricò a supporto del terminale offensivo Cernigoi, preferito a sorpresa su Guido Gomez.
Dall'altra parte della barricata c'era la Turris, che dopo la pesante sconfitta interna col Potenza nello scontro diretto che ha significato il secondo Ko consecutivo e il quarto nelle ultime cinque partite, giungeva in terra calabra con il desiderio di riscatto. Il tecnico della squadra campana, Mister Gaetano Fontana, dopo un mini ritiro svolto in settimana, per la delicatissima trasferta dello Scida ha deciso di sfruttare le qualità della propria compagine, tentando di buone occasioni da rete, ma senza riuscire a concretizzare il proprio dominio territoriale.
Il Crotone, invece, sembra giocare meglio in contropiede e al 40' Tribuzzi si presenta davanti alla porta avversaria, ma il suo tiro viene respinto da un ottimo intervento del portiere ospite.
Il primo tempo si conclude sullo 0-0, con la Turris che ha avuto il predominio del gioco, ma senza riuscire a creare occasioni veramente pericolose, mentre il Crotone ha giocato meglio in difesa e in contropiede, cercando di sfruttare le proprie occasioni.
LA RIPRESA
La seconda metà della partita inizia con il Crotone che sembra più determinato a cercare la vittoria, e al 50' minuto del secondo tempo Petriccione sfiora il gol con un tiro da fuori area che si stampa sulla traversa.
La squadra di casa continua a premere sull'acceleratore e al 60' minuto del secondo tempo Tribuzzi si fa strada nella difesa avversaria e calcia a rete, ma il suo tiro viene deviato in angolo.
La Turris, però, non si arrende e al 70' minuto del secondo tempo è Miceli a impegnare il portiere del Crotone con un tiro da fuori area che viene bloccato senza troppi problemi.
La partita diventa sempre più intensa e al 80' minuto del secondo tempo il Crotone è vicino al gol con un'azione di Chiricò che, dopo essersi liberato della difesa avversaria, calcia verso la porta, ma il suo tiro viene deviato in corner.
Nel finale di partita, entrambe le squadre cercano il gol della vittoria, ma senza successo, e il match termina sullo 0-0.
CONCLUSIONE
Il Crotone e la Turris si dividono la posta in palio in un match equilibrato e molto combattuto, con entrambe le squadre che hanno avuto le proprie occasioni per vincere la partita.
Per il Crotone, il pareggio non è un buon risultato, visto che perde ancora terreno sulla capolista Catanzaro, ma per la Turris il punto conquistato è molto importante, soprattutto in ottica salvezza.
La squadra di Mister Lamberto Zauli ha dimostrato di saper soffrire e di essere compatta in difesa, ma deve lavorare ancora sulla fase offensiva per creare più occasioni da gol e cercare di vincere le partite.
La Turris, invece, ha mostrato di avere un buon gioco di squadra e di lottare su ogni pallone, ma deve migliorare la propria concretezza in attacco per cercare di ottenere risultati migliori nelle prossime partite.
In ogni caso, la partita è stata un buon spettacolo per gli appassionati di calcio e un'occasione per entrambe le squadre di mettere in mostra le proprie qualità e il proprio carattere.
TABELLINO
CROTONE: Dini; Calapai (24’st Mogos), Cuomo, Gigliotti, Giron; Petriccione, Vitale (33’st Carraro); Chiricó, D’Ursi (33’st Pannitteri), Tribuzzi (14’st D’Errico); Cernigoi (14’st Gomez). A disp. : Branduani, Gattuso, Bove, Crialese, Spaltro, Papini, Kargbo. All. Zauli
TURRIS: Fasolino; Miceli, Di Nunzio,Frascatore; Vitiello (33’st Ercolano), Zampa, Franco (33’st Maldonado), Luci (1’st Acquadro), Contessa; Leonetti (45’st Haoudi), Longo. A disp. : Perina, Donini, Boccia, Taugourdeau, Finardi, Giannone, Maniero, D’Alessandro, Schirò, Guida. All. Fontana
Arbitro: Costanza di Agrigento
Ammoniti: Gigliotti (C), Contessa (T)
Spettatori: 4.227
Crotone-Turris: le dichiarazioni post gara di Fontana
Al termine di Crotone-Turris mister Gaetano Fontana ha risposto alle domande dei giornalisti.
Michele Massa (Campania Football): “ Con il 3-5-2 sembra essere stata trovata una quadra ben definita: è un modulo scelto solo per questa partita basandosi su chi stava meglio o si può considerare un “nuovo” inizio?
Fontana: “Il modulo utilizzato quest’oggi è sicuramente una sorta di strada alternativa che abbiamo dovuto necessariamente applicare perché di fronte avevamo una delle squadre più forti del campionato. Loro avevano esterni capaci di giocare a campo aperto uno contro uno, noi abbiamo optato per questo tipo di atteggiamento perchè dovevamo concedere il meno possibile. Non ci siamo solo difesi, si è provato anche a sfruttare qualche ripartenza soprattutto nel primo tempo quando abbiamo avuto la possibilità di giocare dandogli fastidio con un po’ di fraseggio che potesse portare a spasso gli avversari. Il Crotone è una squadra costruita per tenere il pallino del gioco in mano. Visto il momento, non posso che essere contento. I ragazzi hanno fatto una grande prestazione. Fino a due giorni fa avevo di fatto solo Miceli come difensore, negli ultimi due giorni abbiamo recuperato Di Nunzio, Frascatore e Boccia il quale presenta ancora qualche problemino. La disponibilità di questi ragazzi ci ha permesso di fare questa gara di grande determinazione. Ci portiamo a casa questo punto con grande merito, credo sia un bel premio”.
Vincenzo Piergallino (Tutto Turris): “Il mancato impiego di Maniero è dipeso solo da motivazioni tecniche?”
Fontana: “Maniero non ha giocato per un discorso fisico ed anche tecnico. Non voglio distruggerlo fisicamente bensì centellinarlo. Poi c’era la possibilità di inserire uno di struttura come Longo che potesse dare fastidio sulle palle alte perchè sapevamo di dover fare una partita di ripartenza ed a lungo andare avremmo perso in brillantezza. Ragion per cui ho scelto così per questa partita. Ho dei ragazzi straordinari, Riccardo è uno di quelli. Già tempo fa avevo parlato con lui sul fatto che avrei dovuto gestirlo dal punto di vista fisico per evitargli sovraccarichi di lavoro e quindi possibili stop. in questo momento non ci possiamo permettere di perdere nessuno”.
Raffaella Ascione (Il Mattino): “Maniero e Giannone fuori per scelta tecnica o perché non in condizione?”
Fontana: “Così come per Maniero anche per Giannone si è trattata di una scelta fisica e tecnica. Facciamo delle scelte ponderate in base alla gara che dobbiamo fare. Oggi c’era da fare una gara di sacrificio e bisognava coprire tanto campo quando loro entravano in possesso palla. Per questo motivo sia Riccardo che Luca non hanno giocato perchè non gli avrei permesso di esprimere al meglio le loro grandi qualità vista la partita che si andava a fare. Maniero e Giannone ci torneranno certamente utili dalla prossima partita. Parliamo di due calciatori importanti, non possiamo permetterci di perderli. Sono due che devono alzare la qualità di questa squadra”.
Francesco Giglio (Torrechannel): “Un pareggio importantissimo a Crotone. Con qualche contropiede gestito meglio, si poteva pensare al colpaccio?”
Fontana: “Potevamo sfruttare meglio l’ultima fase dove è venuta a mancare un po’ di qualità nella rifinitura ma ci sta perdere lucidità quando fai una partita di grande sacrificio. probabilmente in altri momenti avremmo sfruttato meglio queste occasioni, ma oggi va bene così. E’ un punto meritato per il grande lavoro che stanno facendo questi ragazzi”.
Vincenzo Piergallino (Tutto Turris): “Grande prestazione di Fasolino. Sono cambiate le gerarchie tra i pali?”
Fontana: “Non ci sono cambiamenti di gerarchie bensì il grande lavoro che stanno facendo tutti i portieri. Perina è stato recuperato negli ultimi due giorni, in precedenza si era allenato poco e niente. Siamo contenti che Fasolino faccia prestazioni importanti come quest’oggi. Al contempo, oltre ad essere felici, siamo anche sereni perchè sappiamo di disporre di un portiere di livello nonostante la giovane età. Fasolino lo conoscevo già perchè siamo stati insieme al Fano, è cresciuto davvero molto in termini di personalità e pulizia del lavoro. Può stare tranquillamente tra i pali di qualsiasi squadra”
Raffaella Ascione (Il Mattino): “Gara di grande sacrificio, emblematiche in tal senso le prestazioni di Fasolino, Frascatore e Di Nunzio. peccato per qualche ripartenza che poteva esse gestita meglio, specie nel secondo tempo, quando la pressione del Crotone ha raggiunto livelli molto importanti. Può questo punto dare l’iniezione di fiducia che serve per puntare adesso con decisione il Cerignola?”
Fontana: “Questo punto deve dare consapevolezza, sappiamo di averlo preso su un campo difficile ma è pur sempre un solo punto.C’è tanta salita da fare, devo mettere i rapporti corti e continuare a pedalare senza pensare di aver risolto nulla perchè non abbiamo risolto niente. Premesso che non sono il tipo a cui piace parlare dei singoli, ma i calciatori menzionati nella domanda sono sicuramente da citare perchè, nel caso di Frascatore e Di Nunzio, fino a due giorni fa non li avevo a disposizione. Frascatore era da tanto fuori, quasi un mese, per un infortunio mentre Di Nunzio aveva l’influenza. Sono segnali importanti che devono darsi tra di loro, sono questi i segnali positivi di compattezza e voglia. Ci servono risultati per essere premiati dal grande lavoro che stiamo facendo. Dobbiamo continuare a tenere testa bassa pedalando sempre più forte. Ci aspetta una gara difficile contro il Cerignola ma dobbiamo fare di tutto per portare a casa la vittoria”.
Il Video commento del mister Zauli nel post-partita
Gli highlights della partita tra Crotone e Turris 0-0