Calcio, Coppa Italia. Fiorentina-Inter 1-2. La coppa Italia è nerazzurra. Il commento post-partita dei protagonisti
Sport Lombardia Milano

Calcio, Coppa Italia. Fiorentina-Inter 1-2. La coppa Italia è nerazzurra. Il commento post-partita dei protagonisti

giovedì 25 maggio, 2023

Calcio, Coppa Italia. Fiorentina-Inter La coppa Italia è nerazzurra! Lautaro è super, la coppa italia è ancora nerazzurra! Inzaghi: "sono molto contento. È una coppa che volevamo tanto"

Le parole del tecnico nerazzurro al termine della vittoria contro la Fiorentina nella finale di Coppa Italia

La doppietta di Lautaro Martinez consegna all'Inter la nona Coppa Italia della sua storia. Nella finalissima allo stadio "Olimpico" di Roma i nerazzurri si sono imposti per 2-1. Le parole di Simone Inzaghi al termine del successo contro la Fiorentina:

"Sono contento perché abbiamo vinto una coppa che volevamo e ci volevamo riconfermare. Questa sera abbiamo trovato una squadra di valore che ci ha impensierito tantissimo. Abbiamo sbagliato l'approccio, ma i ragazzi sono stati bravissimi e sono rimasti in partita nonostante il gol subito. Poi abbiamo fatto due reti e la Fiorentina nella ripresa è risalita, ma siamo contenti così".

"Vogliamo giocarci tutto al meglio, prima abbiamo le ultime due gare di campionato e poi la finale di Istanbul per un grande finale di stagione".

"Lautaro è stato bravissimo, come i suoi compagni. C'è stato l'aiuto di tutti in questa finale, sono molto soddisfatto"

L'Inter conquista la Coppa Italia all'Olimpico: le parole del presidente nerazzurro dopo la vittoria contro la Fiorentina

L'Inter vince all'Olimpico e un anno dopo alza di nuovo al cielo la Coppa Italia, la nona della storia nerazzurra e il quinto trofeo da presidente dell’Inter per Steven Zhang.

Le sue parole al termine della sfida contro la Fiorentina:

"Sono orgogliosissimo di tutti, della squadra e di tutto lo staff. Siamo al quinto trofeo vinto sotto la nostra gestione e questo dimostra come sia cresciuta la mentalità di tutti, una mentalità vincente.

Con la Coppa Italia conquistata questa sera, Steven Zhang diventa il terzo presidente della storia dell'Inter per numero di trofei conquistati insieme a Giacinto Facchetti:

Significa che abbiamo fatto un ottimo lavoro negli ultimi anni, è un onore essere vicino alla famiglia Moratti, che rimane sempre nel cuore di tutti i tifosi. L'obiettivo deve essere sempre quello di vincere ogni trofeo. I risultati sono frutto di un lavoro collettivo che ci ha portato ad essere nuovamente competitivi, in Italia e in Europa. Ovviamente nella finale di Champions League affronteremo una grandissima squadra ma quando siamo partiti sette anni fa non avevamo questa mentalità, siamo cresciuti tantissimo e adesso abbiamo le giuste qualità per giocarcela.

 Una parola per descrivere l'Inter? Coraggio. L'Inter è coraggiosa, in ogni situazione, in ogni competizione e nella vita. La vittoria è dedicata a tutti i tifosi e a tutte le persone che lavorano nel Club, per rendere possibile tutto questo e per creare questa abitudine alla vittoria. L'obiettivo deve essere sempre quello di vincere ogni trofeo. Inzaghi? Per riuscire a vincere trofei, è fondamentale il contributo dell'allenatore, che ci ha portato anche in finale di Champions League. Sicuramente continueremo con Simone Inzaghi. Andare a Istanbul a giocarci la finale di Champions League è importantissimo ma prima dobbiamo finire la nostra stagione, l’impegno dei giocatori sarà come sempre al massimo. Sono orgoglioso di dire che l’Inter oggi è tornata al top, è sempre competitiva, ha vinto finali, ha sempre lottato fino alla fine in ogni competizione. È qualcosa a cui abbiamo lavorato per tanti anni e siamo contenti che oggi possiamo mostrare quello che avevamo promesso".

Una doppietta del Toro regala all'Inter la nona Coppa Italia della sua storia. Un traguardo fantastico in un match iniziato con il vantaggio della Fiorentina: partita ribaltata già nel primo tempo. Festa nerazzurra all'Olimpico!

Fiorentina 1-2 Inter | Highlights | Finale Coppa Italia 22/23

Un gol da campione, che mette l'Inter davanti e nelle condizioni di gestire il match. Cosa non scontata perché la Fiorentina ha tante armi e tanta voglia di tornare in partita. I cambi di Italiano lo dicono chiaro: quattro punte, tutti avanti. L'Inter con l'inserimento di Lukaku cerca invece le ripartenze, ma sa che dovrà passare per una stretta via di sofferenza prima di pensare al trofeo.

Puntuale, il momento più tosto del match si affaccia dopo la mezz'ora, con il massimo sforzo viola. Prima Handanovic nega il gol a Nico Gonzalez, poi Biraghi ci prova da fuori. Il match non è bello, ma vibrante. Quando Gosens non riesce a chiudere in porta il pallone servito da Lukaku, la Fiorentina è ancora in vita. Il finale è tutto viola, e l'Inter rischia, ma resiste.

Gli eroi sono Handanovic e Darmian. Samir compie una parata straordinaria su Jovic da pochi passi, poi vede sfilare sul fondo un colpo di testa del centravanti serbo. Quasi al 90' Darmian è fondamentale quando salva di testa, a un metro dalla riga, anticipando Cabral. Rischi e sofferenze, gestiti con cuore e carattere. Fino al break di De Vrij che spezza il forcing viola, porta il pallone in avanti, lo porta lontano dall'area, ad aspettare il triplice fischio di Irrati, dolce e atteso, che ci conduce alla nona Coppa Italia della nostra storia.

TABELLINO

FIORENTINA-INTER 1-2

Marcatori: 3' Gonzalez (F), 29' e 37' Lautaro (I)

FIORENTINA (4-2-3-1): 1 Terracciano; 2 Dodo (15 Terzic, 82'), 28 Martinez Quarta (16 Ranieri 70'), 4 Milenkovic, 3 Biraghi; 34 Amrabat ( 7 Jovic 70'), 10 Castrovilli (38 Mandragora 60'); 11 Ikoné (33 Sottil 60'), 5 Bonaventura, 22 Gonzalez; 9 Cabral.

A disposizione: 31 Cerofolini, 51 Vannucchi, 8 Saponara,  23 Venuti, 32 Duncan, 42 Bianco, 72 Barak, 77 Brekalo, 98 Igor, 99 Kouamé.

Allenatore: Vincenzo Italiano.

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 36 Darmian, 15 Acerbi, 95 Bastoni (6 De Vrij 58'); 2 Dumfries, 23 Barella, 77 Brozovic, 20 Calhanoglu (5 Gagliardini 84'), 32 Dimarco (8 Gosens 68'); 9 Dzeko (90 Lukaku 58'), 10 Lautaro (11 Correa 84')

A disposizione: 21 Cordaz, 24 Onana, 12 Bellanova, 14 Asllani, 22 Mkhitaryan, 33 D'Ambrosio, 37 Skriniar, 43 Akinsanmiro, 50 Stankovic.

Allenatore: Simone Inzaghi.

Ammoniti: Bastoni (I), Martinez Quarta (F), Nico Gonzalez (F)

Recupero: 1' - 5'.

Arbitro: Irrati.

Assistenti: Carbone, Lo Cicero.

Quarto ufficiale: Fabbri.

VAR: Mazzoleni.

Assistente VAR: Marini.

Assistente arbitrale riserva: Ranghetti.


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