Calcio: Cianci ex Bari fischiato in 'casa', mamma lo difende su Fb
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Calcio: ex Bari fischiato in 'casa', mamma lo difende su Fb. Cianci, passato con Catanzaro, contestato ieri dopo gol pareggio
BARI, 31 OTT - Fischiato ieri dai tifosi di casa, quelli del "suo" Bari, difeso oggi da mamma Sara: strana partita al San Nicola per il bomber del Catanzaro Pietro Cianci, originario di Bari vecchia e nella passata stagione in biancorosso.
L'attaccante, prima della partita, aveva dichiarato che non avrebbe esultato in caso di sua marcatura. E dopo aver pareggiato per i calabresi al 41' in effetti non lo ha fatto, ma tornando a centrocampo si è rivolto alla curva Nord con un gesto quasi di scuse.
Il pubblico del Bari, però, non lo ha però perdonato e gli ha riservato bordate di fischi. Sui social è arrivata la difesa della mamma del calciatore, Sara Cianci, che con un post ha alzato lo scudo protettivo per difendere il figlio, un corazziere alto un metro e 95: "Sei stato massacrato dai leccesi, foggiani e tarantini per aver esultato da barese. I tuoi baresi ti hanno fischiato...ma non importa noi stiamo sempre a un passo da te. Con i nostri applausi non sentivamo quei fischi. Continua così, sei un ragazzo speciale non perché sono la tua mamma, sei unico in tutto".
La partita è stata vinta dal Bari per 2-1. Cianci nella passata stagione in biancorosso, dove era giunto in prestito dal Teramo (via Potenza), ha segnato tre gol in 13 gare, rispolverando la caratteristica esultanza con il trenino.
A fine campionato scorso voleva rimanere ancora a Bari, ma le vie infinite del mercato lo hanno portato a indossare la maglia del Catanzaro, club rivale dei galletti nella corsa per la promozione in B. Da qui i fischi, un po' ingenerosi, per un talento del borgo antico che tornerebbe nella città di San Nicola a piedi per giocare nel club di cui è da sempre tifoso.