Cosenza-Catanzaro 1-1. Decidono Pompetti e Ciervo su rigore al 106’.
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COSENZA 26 DIC. – Il derby finisce pari e patta col Catanzaro andato in vantaggio nel finale a recriminare e Cosenza mai domo dopo una gara condotta per larghi tratti in 10’.
Cosenza in avanti sulle prime battute: al 5’ sul primo corner ci prova su colpo di testa di Venturi mentre al 10’ ancora Cosenza in avanti su contropiede dopo la conclusione di Buso ma il rasoterra di Ricciardi non ha trovato compagni pronti alla battuta. Ancora Lupi pericolosi al 20’ con la traversa ad opera di Kourfalidis con Piglliacelli che para la ribattuta. Sul capovolgimento di fronte l’episodio che indirizza la gara con l’espulsione di Caporale per fallo da ultimo uomo su Pittarello che l’arbitro sanziona immediatamente tra le proteste con mister Alvini parecchio alterato.
Da questo punto della gara, con un uomo in più, il Catanzaro cresce: al 27’, sul primo corner giallorosso il colpo di testa di Bonini coglie il palo col dubbio che la palla potesse aver oltrepassato la linea ma non è così e si prosegue. Al 29’ altra azione pericolosa per il Catanzaro con Compagnon sulla punizione di Pontisso ed al 34’ arriva un tiro senza pretese di Buso. Al 39’ Compagnon conclude dalla destra costringendo Micai a rifugiarsi in corner ed immediatamente dopo Bonini colpisce bene di testa ma la palla termina di poco a lato.
La ripresa parte con una bella accelerazione di Buso sulla sinistra che frutta solo un corner e comunque col Catanzaro costantemente proteso in avanti. Ma è il Cosenza a rendersi pericolosissimo, su una partenza bruciante, sul filo del fuori gioco (11’) Kouan davanti a Pigliacelli la mette a lato. Ancora Cosenza al 13’ col sinistro di Charlys parato. Le sostituzioni su entrambi i fronti, nelle prime battute, non provocano grossi scossoni con la gara che vede il Catanzaro macinare maggiore possesso palla ed il Cosenza pronto a sfruttare qualche ripartenza.
Al 27’ Pompetti calcia forte dopo la devastante discesa di Buso ma è solo corner su intervento di Venturi. Immediatamente dopo ci prova Seck ma con lo stesso esito (corner). A 10’ dl termine arriva la rete vittoria del Catanzaro con Pompetti che calcia con un destro preciso, sugli esiti dell’azione di Pittarello con Petriccione che non era arrivato sulla palla a centroarea. La rete fiacca le resistenze del Cosenza e gela il San Vito-Marulla ma all’ultimo assalto Kouan riuscirebbe a pareggiare col Var che invita l’arbitro a rivedere l’azione che poi annulla.
Nel recupero Pigliacelli blinda il risultato due volte con interventi davvero da campione, al 55’ Zilli colpisce il palo certificando anche la sfortuna del Cosenza che però prosegue nei suoi attacchi mentre i giallorossi non riescono a tenere palla. Poi arriva il rigore per i Lupi (mani di Scognamillo visto dal Var) al 102’. Il rigore di Ciervo fissa l’1-1 meritato per l’agonismo del Cosenza.
Carlo Talarico
Il tabellino:
COSENZA-CATANZARO 1-1
MARCATORE: 35’ st Pompetti (Cz), 45’ st Ciervo (Cs rig.).
COSENZA (3-4-2-1): Micai; Sgarbi, Venturi, Caporale; Ricciardi, Charlys (39’ st Jose Mauri), Kourfalidis (39’ st Zilli), D’Orazio (31’ st Cimino); Rizzo Pinna (39’ st Ciervo), Kouan; Mazzocchi (27’ st Strizzolo). A disp.: Vettorel, Martino, Sankoh, Fumagalli, Dalle Mura, Ricci. All.: Alvini.
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Compagnon (25’ st Seck), Buso (39’ st Brignola), Petriccione, Pontisso (16’ st Pompetti), Situm (16’ st Cassandro); Iemmello, Pittarello (39’ st La Mantia). A disp.: Dini, Borrelli, Turicchia, Antonini, Ceresoli, Pagano, Biasci. All.: Caserta.
ARBITRO: Ayroldi di Bologna.
Assistenti arbitrali: Scatragli e Galimberti.
Quarto uomo: Angelillo.
Var: Paterna. Avar: Muto.
ESPULSO: 21’ pt Caporale (Cs) per fallo da ultimo uomo.
AMMONITI: D’Orazio (Cs), Charlys (Cs), Brighenti (Cz), Mazzocchi (Cs), Scognamillo (Cz).
NOTE: spettatori 11.000 circa, incasso non comunicato. Angoli: 8-1 per il Catanzaro. Recupero: pt 2’, st 15’.