Calabria Regionali 2021: il dibattito elettorale del 18 sett. Leggi i dettagli
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CATANZARO, 18 SET - "Anno scolastico nuovo, problemi di sempre nella scuola calabrese, ancor più aggravati dalla crisi covid". E' quanto afferma Serena Anghelone, candidata capolista di "Coraggio Italia" nella Circoscrizione Sud alle regionali "La scuola - aggiunge Anghelone - si appresta a vivere quella che è stata definita da tutti la fase della ripartenza. L'introduzione del green pass obbligatorio per gli studenti, gli insegnanti, il personale amministrativo e per i genitori pone delle questioni che stanno animando il dibattito nazionale e regionale sull'avvio del nuovo ciclo di studi. Resta il dato, però, di una situazione generale che in Calabria non è delle migliori, con decine di istituti che soffrono di carenza di aule, di spazi da dedicare alla didattica, con classi affollate che, inevitabilmente, determineranno problemi di difficile soluzione. Non basta affidarsi alla buona volontà ed alla professionalità dei tanti dirigenti scolastici che quotidianamente affrontano le difficoltà con le quali si trovano ad operare. Da lunedì, migliaia di ragazzi torneranno in presenza ed è a loro che intendo rivolgermi. Ragazzi che rappresentano la Calabria del domani. Sono il futuro di questa Regione, ed hanno il pieno diritto di poter frequentare con regolarità e tranquillità i loro cicli di studio".
*** "Sconcertanti le parole del boss di 'ndrangheta, e ora pentito, Cataldo, secondo cui i clan reggini avrebbero progetto di uccidere il figlio di Nicola Gratteri. Piena solidarietà al procuratore di Catanzaro, certo che il suo impegno contro il cancro della nostra terra, non si affievolirà". Lo afferma, in una nota, Giuseppe Neri, di Fratelli d'Italia, candidato al Consiglio regionale "Secondo le ricostruzioni degli organi di stampa - aggiunge Neri - il pentito Antonio Cataldo ha rivelato che doveva essere un incidente in moto l'agguato che nel 2014 era stato progettato dalle cosche di Locri contro il figlio di Gratteri. Un segnale purtroppo, tanto preoccupante quanto significativo, di un lavoro di bonifica e di ricerca di libertà per le nostre comunità, costruito in questi anni dalla squadra del dott. Gratteri. Il riscatto della nostra Calabria passa anche dal grande sforzo che in questi anni ha messo in campo la procura antimafia per riaffermare la legalità sui territori, e soprattutto per promuovere la cultura del rispetto delle e nelle istituzioni".
*** "Con una lettera che gli ho inviato il 3 settembre, ho chiesto al Commissario della Sanità calabrese, Guido Longo, di avere spiegazioni sul mancato rispetto degli impegni che aveva assunto con il Consiglio regionale, nella seduta del 26 aprile. Ma Longo non ha dato alcuna risposta. Evidentemente, non sa cosa rispondere, confermando la sua inadeguatezza per il ruolo di Commissario della Sanità". Lo afferma, in una nota, Pietro Molinaro, candidato della Lega al Consiglio regionale. "Tra le innumerevoli criticità della sanità calabrese - aggiunge Molinaro - nella mia lettera ho contestato a Longo quelle su cui era sicuramente in condizioni di incidere, se solo avesse saputo come fare. Dall'andamento del piano vaccinale, all'incremento dei posti letto ospedalieri ed alle assunzioni di personale. Il Commissario Longo se ne deve andare. E' inadeguato a gestire la sanità ed ha preso in giro anche il Consiglio regionale. Come avevo già fatto il 26 aprile, in Consiglio regionale, gli rinnovo la richiesta di dimissioni. E' una battaglia che continuerò, prendendo atto che nelle ultime settimane anche altre voci si sono levate per chiedere le dimissioni di Longo. La Calabria, all'unisono, deve ottenere le dimissioni di Longo. E' una battaglia doverosa per la tutela della salute dei cittadini".
*** È stato inaugurato il Punto d'incontro di Amantea del candidato del Partito Democratico al Consiglio regionale Francesco Antonio Iacucci. "Presenti - riferisce un comunicato - tanti cittadini, sostenitori e militanti del Pd, la parlamentare Enza Bruno Bossio e il consigliere regionale Carlo Guccione". "Sono felice di essere qui. Io sono cresciuto - ha detto Iacucci - in questo territorio. La mia esperienza da amministratore mi rende ancora più consapevole di quanto, in questa particolare fase storica, sia difficile dare risposte ai cittadini, ma oggi più che mai c'è bisogno di luoghi di incontro, di tenersi lontano dalla politica urlata, fatta di slogan. Un centro come Amantea deve essere il punto di riferimento di tutto il comprensorio. L'inaugurazione è stata anche l'occasione per discutere dei problemi del territorio: dalla battaglia per la Casa della Salute al problema dell'erosione costiera. Per quanto riguarda le infrastrutture, stiamo lavorando al progetto che collegherà il bivio di San Mango d'Aquino a Campora San Giovanni. L'arteria stradale permetterà un rapido collegamento con l'autostrada di tutto il comprensorio che gravità su Amantea, tra cui Cleto, Serra d'Aiello, Aiello Calabro e Belmonte. Le risorse sono state stanziate, siamo alla fase del progetto esecutivo, ma si sa quali sono i tempi burocratici per eseguire le opere in Italia".
"Le dichiarazioni dell'ex boss di 'ndrangheta, oggi collaboratore di giustizia, Antonio Cataldo, sono inquietanti e ci mettono con violenza davanti agli occhi la realtà di una criminalità organizzata calabrese feroce e spregiudicata, contro la quale non dobbiamo neppure per un istante abbassare la guardia. Al procuratore Nicola Gratteri e alla sua famiglia tutta la nostra vicinanza e solidarietà". Lo affermano, in una dichiarazione, Anna Falcone, Pietro Tarasi, Rosario Piccioni, Marina Neri e Carmelo Giuseppe Nucera, candidati al Consiglio regionale con la lista "de Magistris Presidente". "Lo ribadiamo con profonda convinzione: noi - aggiungono - stiamo dalla parte di Gratteri e dalla parte di tutti coloro che non si piegano. Arrivare a progettare l'attentato alla vita di un giovane per sabotare l'azione di Gratteri ci ricorda che la 'ndrangheta non si è messa il doppiopetto e non è sparita solo perché volutamente taciuta nell'agenda politica e mediatica: è violenza, sopraffazione, resta il veleno ed è il primo male di questa terra. Mafia e zona grigia in Calabria hanno paura di chi all'interno delle istituzioni opera con la schiena dritta e senza compromessi. La più concreta manifestazione di vicinanza a Gratteri, agli uomini della sua scorta e a tutti i magistrati e forze dell'ordine impegnati nella lotta quotidiana alla massondrangheta consiste nell'associare alla loro azione l'impegno personale e quotidiano nelle istituzioni e nella società civile per sradicare mafia e mentalità mafiosa e per bloccare quei meccanismi di ricatto, condizionamento e clientela che della massondrangheta costituiscono terreno fertile e garanzia di sopravvivenza".
*** "Se dopo 11 anni di commissariamento le assunzioni sono bloccate e spendiamo 300 milioni di euro ogni anno di emigrazione sanitaria, diventa facile concludere che serve una svolta autentica nel settore che solo Roberto Occhiuto potrà dare". Lo afferma, in una nota, Simona Loizzo, candidata alle elezioni regionali nella lista della Lega. "Tutto ruota intorno alla sanità - aggiunge Loizzo - non solo perché copre l'80% del bilancio, ma perché è fondamentale garantire in loco una forte qualità dei servizi. Le assunzioni sono ferme e questo mette a rischio gli stessi Livelli essenziali di assistenza. La sanità che costruiremo con Occhiuto prevede l'integrazione territorio-ospedale con l'assistenza domiciliare integrata, gli ospedali di comunità nei centri più isolati, un settore a misura d'uomo che valorizzerà le grandi eccellenze presenti, la regionalizzazione delle graduatorie concorsuali, con lo sblocco immediato dello scorrimento degli idonei".
*** Sanità, lavoro, giovani, manutenzione e progettazione del territorio. Sono gli argomenti discussi nel corso dell'iniziativa sul tema "La Calabria del lavoro e dei diritti di cittadinanza", promossa da Raffaele Mammoliti, candidato del Partito democratico al Consiglio regionale nel collegio centro .Mammoliti, alla presenza del deputato Antonio Viscomi e di esponenti sindacali, rappresentanti dei circoli Pd delle province di Vibo Valentia, Catanzaro e Crotone, associazioni e movimenti dell'area centrale della Calabria, ha sottolineato proprio come "Il diritto di cittadinanza sia alla base di tutti i cambiamenti che in Calabria sono necessari per uscire dalla fase critica che la Regione sta vivendo. Dobbiamo ripristinare la democrazia - ha detto Mammoliti - e per farlo dobbiamo essere presenti nei luoghi dove si prendono le decisioni. Veniamo da un anno duro, non solo per la pandemia ma anche per la gestione amministrativa della Calabria. In questo anno, dopo la prematura scomparsa di Jole Santelli il Consiglio regionale ha continuato a lavorare, pur non avendone diritto se non per atti urgenti. È il momento di cambiare, di rompere le incrostazioni e oligarchie che hanno corroso il sistema democratico, rattrappito il sistema politico istituzionale e strozzato lo sviluppo economico sociale e produttivo della regione. Condivido e sostengo il programma della nostra candidata alla Presidenza, Amalia Bruni, ma se sarò eletto voglio portare il mio contributo attivo. Al primo posto c'è il lavoro. Seguono la sanità, la riduzione dei costi della politica, il sostegno alle piccole e medie imprese ed alle zone interne e la modifica della legge elettorale regionale".