Calabria. Arrestato il Sindaco di Scalea Gennaro Licursi e tre dipendenti sospesi
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SCALEA (CS), 12 DIC - Il sindaco di Scalea, Gennaro Licursi, impiegato dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, è stato arrestato dalla Guardia di finanza con l'accusa di essersi assentato arbitrariamente dal posto di lavoro. Tre dipendenti dell'Asp sono stati sospesi perché sarebbero stati suoi complici.
L'operazione che ha portato all'arresto del sindaco di Scalea é stata denominata "Ghost work". A Licursi, che é stato posto agli arresti domiciliari, viene contestato il reato di truffa aggravata.
Nei confronti del primo cittadino i finanzieri della Tenenza di Scalea hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip su richiesta del Procuratore della Repubblica di Paola, Pierpaolo Bruni, e del sostituto procuratore Maurizio Licursi, che hanno coordinato l'inchiesta.
Quello che è emerso dalle indagini, condotte dalla Guardia di finanza con il coordinamento del procuratore di Paola Pierpaolo Bruni e del sostituto Maurizio De Franchis, e che hanno portato all'arresto ai domiciliari per truffa del sindaco di Scalea Gennaro Licursi, è un "consolidato meccanismo". Lo ha detto il colonnello Danilo Nastasi, comandante provinciale Guardia di Finanza Cosenza.
"Il sindaco - ha poi aggiunto il colonnello Nastasi - secondo quanto accertato dalle indagini, condotte con l'ausilio di telecamere, tabulati, rilevazioni Gps e appostamenti, con la complicità dei tre colleghi, attestava falsamente di essere in servizio o in missione per conto dell'azienda mentre in realtà svolgeva azioni personali e quotidiane". Da quanto si apprende, in molte circostanze il primo cittadino si sarebbe recato per ore al bar in orario di lavoro.