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REGGIO EMILIA, 20 MAGGIO - Si tratta dell’ennesimo episodio di bullismo, quello che ha visto protagonista una giovane studentessa ventenne di Reggio Emilia, e un violento “branco” di aguzzine tutto al femminile. I fatti risalgono al pomeriggio dell’11 Maggio: la ragazza stava camminando nel parcheggio vicino alla farmacia comunale di via Pansa (in prossimità del Centro Storico), quando è stata avvicinata da una sua conoscente, anche lei di vent’anni, spalleggiata da due minorenni di 15 e 14 anni. Ne è nata una discussione, quasi immediatamente sfociata in una vera e propria aggressione.[MORE]
La vittima è stata gettata a terra, picchiata e derubata del cellulare e del portafoglio, sotto lo sguardo dei passanti, senza tuttavia che nessuno intervenisse, ad eccezione di un uomo che ha provato a calmare le ragazze, ricevendone in risposta degli insulti. Il pestaggio è stato comunque segnalato al 112, e i Carabinieri di Reggio Emilia, giunti sul posto, hanno trovato la giovane a terra e l'hanno condotta in Caserma. Secondo i suoi racconti, alle origini del gesto delle "bulle", vi sarebbero questioni sentimentali legate al passato.
La maggiorenne e le due minori sono state identificate, e denunciate rispettivamente alla Procura reggiana a e quella presso il Tribunale dei minori di Bologna. L’accusa è di concorso in rapina: a seguito di una perquisizione domiciliare eseguita su decreto della magistratura, è stata infatti ritrovata parte della refurtiva sottratta alla vittima.
A sconvolgere, non è solo la violenza di questi atti, ma la frequenza con cui si presentano. A Reggio Emilia, solo qualche giorno fa, i Carabinieri hanno denunciato 6 minori (4 ragazze e 2 ragazzi) per concorso in violenza privata e lesioni personali, realizzate in seguito a due “spedizioni” punitive ai danni di due studentesse reggiane.
fonte immagine: ragazzamoderna.it
Flaminia Costanzi