Bovalino: il Comune e l’Associazione 5D aderiscono all’evento “8 marzo, 3 donne, 3 strade”
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BOVALINO (RC), 17 MAR - Quando gli obiettivi sono comuni è sempre più facile raggiungerli, avranno ragionato in questi termini l’Associazione 5D “Diritti , Dignità , Donne , Dialogo e Difesa attiva”, diretta dal suo Presidente, la Dottoressa Maria Alessandra Polimeno e l’Amministrazione Comunale capeggiata dal rieletto Sindaco, Avv. Vincenzo Maesano. Una sinergia d’intenti già messa in campo nei mesi scorsi e culminata, nel mese di novembre 2022, con la manifestazione “Posto occupato”, una campagna di sensibilizzazione a favore delle donne vittime di violenza di genere
Questa volta, con la delibera n. 52 del 07 marzo 2023, l’Ente Comunale ha aderito ad un’altra bella iniziativa promossa dall’Associazione 5D che ha sposato in toto l’idea di affiancare l’evento dal titolo: “8 marzo, 3 donne, 3 strade”, ideato e diffuso sul territorio dall’Associazione Toponomastica Femminile e patrocinato dall’ANCI. Si tratta di un appuntamento che ha l’obiettivo di “andare oltre ogni ostacolo in materia di disparità di genere per costruire una memoria collettiva volta a riaffermare il ruolo della donna nella storia attraverso l’intitolazione di vie, piazze, strade, aree verdi e spazi pubblici a figure femminili, nazionali e straniere, al fine di ridurre il grave gup esistente nella memoria collettiva”
Ma cos’è “Toponomastica femminile”?: Toponomastica femminile (Tf) nasce su facebook nel gennaio 2012 e si costituisce in associazione nel 2014 con l’intento di restituire voce e visibilità alle donne che hanno contribuito, in tutti i campi, a migliorare la società. Il gruppo di ricerca, formato da oltre trecento associate/i e diecimila simpatizzanti fb, pubblica articoli e dati su ogni singolo territorio e sollecita le istituzioni affinché strade, piazze, giardini e spazi urbani in senso lato, siano dedicati a donne. Dal censimento toponomastico nazionale condotto dal gruppo, risulta infatti che la media di strade intitolate a donne va dal 3 al 5% (in prevalenza madonne e sante), mentre quella delle strade dedicate agli uomini si aggira sul 40%. Dalla constatazione di questo gap sono partite le tante iniziative rivolte sia alla scuola, sia all’intera cittadinanza, attraverso concorsi e corsi di formazione, mostre fotografiche e documentarie, convegni e conferenze, performance e salotti letterari, itinerari turistici in ottica di genere e pubblicazioni (fonte: sito ufficiale toponomasticafemminile.com)
In una sua personale dichiarazione dal quale traspare evidente la propria soddisfazione, la Presidente di 5D, Maria Alessandra Polimeno, ha dichiarato: “Lo avevamo già chiesto all’Assessore alle Pari Opportunità e all’intera Giunta in un incontro durante il quale abbiamo anche parlato d’interventi globali e strutturali di lunga durata e di più ampio respiro, interventi che vedano un necessario ed indispensabile coordinamento e condivisione tra i vari attori per creare una cultura comune che vada verso una reale parità di genere nella lotta contro la violenza sulle donne, nella tutela delle vittime minori e dei testimoni di violenza, nonché delle famiglie”