Maratona di Boston, i russi intercettano Tamerlan e la madre

domenica 28 aprile, 2013

WASHINGTON, 28 APRILE 2013 – Sabato sera è emerso che Mosca ha intercettato i dialoghi del terrorista ceceno e di sua madre durante una conversazione telefonica. I colloqui risalgono a due anni fa circa, ma l’Fbi ne è venuta a conoscenza solo dopo l’attacco alla maratona. Lo rivela l’Associated Press.

Nella prima conversazione registrata Tamerlan Tsarnaev parla in maniera vaga di Jihad, con la madre, Zubeidat, esternando il desiderio di volersi recare in Palestina, unico ostacolo del viaggio la non conoscenza della lingua araba. Durante la seconda conversazione, intercettata dal servizio russo, l’FSB, Tamerlan parla con un uomo del Caucaso, che sarà protagonista di un’altra indagine condotta dall’Fbi. Ciò che sfugge è come mai i russi abbiano informato i servizi segreti americani solo successivamente.

Già nel 2011 dalla Russia era arrivata una segnalazione all’Fbi sul conto del terrorista ceceno e sua madre che successivamente erano stati interrogati. L’indagine però si era conclusa senza risultati, il caso venne archiviato nonostante l’Fbi avesse sollecitato Mosca per una maggiore collaborazione.

I Tsarnaev vennero comunque inseriti nel database di persone sospette. Intanto le intercettazioni confermano il ruolo di Zubeidat nella vicenda. Madre molto vicina al figlio, convertito al radicalismo islamico. Questo per gli americani sarebbe un dettaglio da non sottovalutare. [MORE]

(fonte: Corriere della Sera)

Rossana Palazzo

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