Bossetti piange. La moglie: 'Per noi ogni giorno è uguale, Yara è morta di sera, lui era a casa'

sabato 9 agosto, 2014

BERGAMO, 09 AGOSTO 2014 - La moglie di Massimo Giuseppe Bossetti sembra non avere dubbi sull'innocenza del proprio marito, accusato di aver ucciso la giovane Yara Gambirasio, scomparsa da Brembate di Sopra (Bergamo) in data 26 Novembre 2010.

Omicidio Yara Gambirasio: la moglie di Massimo Bossetti: «E' innocente»

La consorte dell'uomo, Marita Comi, ha affermato: «Se Yara fosse stata uccisa al mattino o al pomeriggio, forse non potrei giurare sull'innocenza di mio marito. Ma quella bambina è morta dopo le 19, forse dopo le 22. Massimo non poteva essere là fuori a uccidere, perché era a casa. Mi dicono: come fai a esserne certa? Perché ogni giorno per noi è identico all'altro, da sempre. Ecco perché posso sostenere: io so che non è lui, io gli credo. La banalità felice della nostra esistenza è il nostro alibi, la mia sicurezza».[MORE]

Per la famiglia Bossetti, la routine quotidiana costituirebbe un punto fermo, importante al fine di spiegare l'innocenza dell'uomo. Ciò nonostante, non sembra essere un elemento valido a convincere la maggior parte dell'opinione pubblica, nè l'accusa.

Marita Comi ha anche commentato il modo in cui i media stanno trattando il caso: «Sono state scritte tante illazioni e bugie, lui è un bonaccione. Hanno detto che quel pizzetto biondo gli dà una faccia da vizioso. Ma quale vizioso! Lui è biondo così. Ha la faccia di uno che lavora duro, si fa i fatti suoi, ha una faccia da buon padre. Anche la storia delle lampade: ne avrà fatta qualcuna, che male c'è, ma non tutte quelle che raccontano».

Massimo Bossetti piange durante gli incontri con la famiglia

Intanto, Massimo Giuseppe Bossetti piange da dietro le sbarre: «Da quando è rinchiuso l'ho incontrato sei volte. Ci guardiamo, lui piange spesso, dice che gli manca tutto e si chiede perché», ha spiegato la moglie. Il muratore di Mapello si trova in carcere da oltre cinquanta giorni ed il 6 Agosto vi è stato il più recente colloquio con il pm, durante il quale ha continuato a proclamarsi innocente.

(Immagine da quotidiano.net)

Alessia Malachiti

Argomenti:

massimo-bossetti-yara-gambirasio-omicidio