Borussia Moenchengladbach-Juventus 1-1, Lichtsteiner torna e firma il pari. Ottavi più vicini
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Borussia Moenchengladbach-Juventus 1-1, Lichtsteiner torna e firma il pari. Ottavi più vicini

martedì 3 novembre, 2015

TORINO, 4 NOVEMRE 2015 - Un punto strappato fuori casa al Borussia Moenchengladbach, soffrendo in difesa in 10 contro 11 per quaranta minuti dopo l'espulsione di Hernanes: la Juventus che ha ritrovato Lichtsteiner, in campo tutta la partita ad un mese dell'intervento al cuore, si è dovuta accontentare del secondo pareggio contro i tedeschi. Ma è un risultato da apprezzare: è vero che per la promozione agli ottavi di Champions i bianconeri devono aspettare almeno un turno e vengono superati dal Manchester City, ma i cinque punti sul Siviglia ancora battuto dal Manchester City già aritmeticamente qualificato, è una bella dote, a due partite dalla fine della fase a gironi. [MORE]

La partita dei bianconeri a Moenchengladbach è stata condizionata dall'espulsione di Hernanes - entrata scomposta a piedi uniti su Alvaro Dominguez - all'8' della rirpesa.  La grande novità della serata è stata il ritorno si Lichtsteiner, a quaranta giorni dal malessere nell'intervallo di Juve-Frosinone ed alla grande paura per il suo futuro. Poco più di un mese dopo il piccolo intervento al cuore per risolvere un'aritmia, lo svizzero è stato convocato da Allegri e schierato titolare contro il Borussia. Forse neppure lui sperava in un ritorno così bello, con il gol decisivo per il pareggio, segnato con diagonale al volo su splendido assist di Pogba.

La Juventus è partita forte ed i primi 5' sono stati sotto il suo marchio, poi il Borussia si è ripreso la scena, molto rapido a costruire le trame d'attacco. Il vantaggio dei tedeschi arriva al 18': tutto nasce da uno svarione di Chiellini al limite che Raffael trasforma nell'assist vincente per Johnson. Esplode il Borussia Park, che subito dopo si esalta per le giocate di Raffael e Traorè, sventate in extremis da Chiellini e Buffon, e per le due conclusioni di Nordveit. Dybala interrompe l'assedio (25'), poi Chiellini sfiora il pari ed è super Sommer sul colpo di testa ravvicinato di Evra. Nulla può però il portiere svizzero sulla giocata di Pogba per Lichtsteiner, che con il destro, al volo, indovina l'angolino per l'1-1 appena prima dell'intervallo.

Al rientro solo Juve. Ci provano subito Pogba e Morata (fuori di un nulla), la Juve sembra in controllo ma al 53' Hernanes entra male su Dominguez e Kuipers non ha dubbi nell'espellerlo: Allegri resta in 10, il Borussia Park riprende fiato ma Sommer rischia ancora sulla punizione di Pogba, in netta ripresa. Johnson torna a far paura (64'), Buffon è pronto su Dahoud e Xhaka, mentre e' addirittura strepitoso sul colpo di testa ravvicinatissimo di Stindl da due passi. Finale in sofferenza per la Juve, (fuori Dybala e Morata, Cuadrado il piu' avanzato), con Hazard che centra la traversa, complice il tocco di Buffon: i bianconeri strappano un punto d'oro, ma che fatica.

Allegri è soddisfatto: “Se due mesi fa mi avessero detto che avremmo avuto 8 punti in questo girone a due giornate dalla fine avrei firmato”, confessa il tecnico bianconero. Un po' di rammarico tuttavia resta: “Avevamo iniziato il secondo tempo molto bene, - sottolinea - la partita sembrava in discesa, con un uomo in meno tutto è diventato più difficile. L'espulsione ci ha penalizzato ed alla fine è andata bene perchè abbiamo rischiato di capitolare”. “Questa squadra deve ancora crescere molto, dal punto di vista caratteriale ma sopratutto sul piano tecnico”, insiste l’allenatore bianconero.


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