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NEW YORK, 10 NOVEMBRE – Non è passato nessun ciclone dovuto all’incertezza a Wall Street, come avevano immaginato molti analisti, dopo l’elezione alla Casa Bianca di Donald Trump.[MORE]
I previsti effetti negativi – visibili in un primo momento proprio a cavallo del momento dell’elezione- sulle borse nella realtà non si sono registrati, anzi, la borsa di Wall Street ha chiuso la giornata la giornata di ieri, la prima dopo le elezioni, novembre in positivo guadagnando quasi l’1 per cento circa.
I settori il cui buon andamento dei titoli ha determinato l’ottimo risultato, sono stati quello finanziario, assicurativo e quello delle grandi costruzioni, ovvero i campi che potrebbero ottenere più vantaggi dalla presidenza Trump, se manterrà le promesse fatte in campagna elettorale.
Oggi intanto Milano guida i rialzi (+2%), davanti a Madrid (+1,3), Parigi, Londra e Francoforte, tutte in rialzo dell'1%. A sostenere i listini contribuiscono i conti trimestrali migliori delle attese di diverse società, da Vivendi (+6,7%) a Siemens (+3,7%), da Deutsche Telekom (+1,7%) a Zurich (+1,7%) mentre i rialzi delle materie prime spingono i titoli minerari ai massimi da giugno. Volano le banche (+3,3% l'indice Dj Stoxx 600), con i principali titoli che a Milano salgono di oltre il 4%.
Maria Azzarello
Fonte immagine: Binary Options Reporter