Borsa, Milano in tensione. Cairo ed Rcs perdono terreno dopo l'Opas

lunedì 18 luglio, 2016

MILANO - Le prime fasi degli scambi spingono la Borsa di Milano verso l'alto, con il Ftse Mib che sale del +1% a 16.910 punti, mentrre l'All Share cresce del +0,97%.

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Sul listino principale, corrono i titoli di Fiat Chrysler (+3,04%), Telecom (+2,23%) e Generali (+1,33%). In territorio positivo anche gli energetici, con Enel a +0,55% ed Eni a +0,48%. Stessa sorte per i bancari, con Unicredit a +2,57%, Intesa Sanpaolo a +1,81%, Mediobanca a +3% e Mps +0,68%.

Occhi puntati su Rcs, che cala del 3,51% a 0,9050 euro per azione dopo la fine della battaglia per il suo controllo con la vittoria di Cairo Communication (-7,27%) sulla cordata guidata da Bonomi.

Secondo i dati provvisori, le adesioni all'Opas - l'offerta pubblica di acquisto e scambio lanciata da Urbano Cairo su Rcs - sono pari al 48,82% del capitale. I dati definitivi saranno resi noti la mattina del 21 luglio.

La cordata tra Bonomi e i soci storici di Rcs ha confermato che le azioni raccolte durante l'Opa, l'offerta pubblica di acquisto, hanno portato al raggiungimento di una quota del 37,7%. Imh ha comunicato, inoltre, che la condizione sul quantitativo minimo non risulta avverata, e poichè la società non si avvarrà della facoltà di rinunciare alla stessa, l'offerta è da considerarsi priva di efficacia.

"Sarò in prima linea in Rcs, sicuramente ciò che voglio fare è avere tutte le deleghe". Lo ha affermato Urbano Cairo dopo la vittoriosa scalata a Rcs, entrando questa mattina all'assemblea di Cairo Communication. Le azioni Rcs portate in adesione all'offerta Imh saranno così restituite ai titolari, che potranno aderire all'offerta lanciata da Cairo nel periodo dal 22 al 28 luglio prossimi.

Daniele Basili

[immagine: investireoggi.it]

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