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SARAGOZZA, 13 NOVEMBRE 2013 - Fermati dalla polizia spagnola alcuni uomini, probabilmente anarchici, con l'accusa di aver collocato una bomba esplosa il 2 ottobre all'interno della Basilica del Pilar della città di Saragozza. L'ordigno ha causato danni all'edificio, ma fortunatamente non ci sono stati feriti. Tra gli arrestati anche un' italiana di 35 anni, Valeria Giacomoni, originaria di Trento.[MORE]
La donna, secondo la polizia spagnola, sarebbe una collaboratrice dell'organizzazione anarchica di appartenenza dei responsabili dell'attentato, Monica Andrea Caballero e Francisco Solar Dominguez, i due individui che avrebbero materialmente posizionato l'ordigno all'interno della navata centrale della cattedrale. I fermati sarebbero 5 in totale.
Secondo quanto emerge dalle indagini, coordinate dal magistrato Eloy Velasco dell'Audiencia Nacional con l'ausilio dell'intelligence cilena, le persone arrestate per l'attentato di Saragozza sono parte di un'internazionale anarchica. Alcuni degli attentatori erano già stati arrestati in Cile per aver collocato ordigni esplosivi in circa trenta chiese, ma si trovavano in Spagna dopo essere tornati in libertà a causa di un vizio di forma.
Il territorio spagnolo, secondo alcune fonti, rappresenterebbe uno dei rifugi prediletti degli anarchici radicali e l'attentato di Saragozza potrebbe essere legato al posizionamento di un'altra bomba nella Cattedrale de La Almudena di Madrid.
Valentina Vitali
(Foto: www.aragonesasi.com)