Bomba ecologica vicino a Cagliari, sostanze tossiche e nocive in uno stabilimento abbandonato

sabato 29 marzo, 2014

CAGLIARI, 29 MARZO 2014 – Una bomba ecologica di oltre 1100 metri cubi a pochi chilometri da Cagliari. Così può essere definito lo stabilimento della Ecobonifiche Srl sequestrato ieri dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato nell’area industriale di Macchiareddu.

Lo scorso 17 marzo, nel corso di un sopralluogo, i forestali e i tecnici dell’Arpas avevano scoperto una discarica di rifiuti tossici, nocivi e infiammabili. L’azienda, costola del gruppo Finambiente e Bonifiche di Roma, si occupava dello smaltimento di materiali e terre derivate da interventi di bonifica in siti inquinati come le aree industriali di Porto Torres e Portovesme e l’area militare di Decimomannu. Gli inquirenti sostengono che, nonostante la ditta avesse interrotto la propria attività nell’estate del 2012 mettendo in cassa integrazione i dipendenti, avrebbe continuato ad accumulare le sostanze pericolose all’interno del capannone almeno fino al mese di marzo del 2013. Intanto l’amministratore della Ecobonifiche Srl, il cinquantaseienne romano F.S., è adesso indagato con l’accusa di realizzazione di discarica abusiva. [MORE]

(Foto da: unionesarda.it)

Vanna Chessa

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