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IL CAIRO, 26 DICEMBRE 2013 – Una bomba è esplosa al Cairo nei pressi dell'università Al Azhar, ferendo cinque persone. Nella stessa zona, la polizia ha disinnescato altri tre ordigni. La bomba era stata posizionata su un'aiuola pedonale lungo un viale molto trafficato della città, ed è esplosa al passaggio di un autobus, frantumandone i vetri e ferendo i passeggeri.
La situazione rimane in un precario equilibrio in Egitto, e si è resa maggiormente tesa da quando il governo ha ufficialmente dichiarato fuorilegge i Fratelli Musulmani. La decisione era stata presa a seguito delle accuse rivolte agli integralisti di aver organizzato l'attentato terroristico a Mansura, che provocò la morte di 14 persone e un centinaio di feriti. Da parte loro, i militanti del partito hanno dichiarato che non fermeranno le loro proteste.
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Gli attacchi sembrano intensificarsi con l'approcciarsi di un possibile referendum sulla nuova Costituzione, previsto per metà gennaio. Si punta il dito anche contro Hamas: nei giorni scorsi è stato arrestato nel Sinai un loro militante. L'organizzazione, però, che è vicina ai Fratelli Musulmani, ha negato ogni responsabilità, dichiarando che la loro unica battaglia è contro l'occupazione israeliana.
Foto: tg24.sky.it
Dino Buonaiuto
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