Bologna, vedova truffata online "per amore": denunciato un 29enne
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BOLOGNA, 2 AGOSTO 2014 – Si è finto un facoltoso medico bolognese, e ha raggirato una vedova di 57 anni su un sito di incontri, facendosi accreditare in breve tempo 800 euro su una carta prepagata. La truffa è conosciuta negli Stati Uniti con il nome di 'Romance Scam', e consiste nel coinvolgere sentimentalmente una persona in una relazione online, con il solo scopo di farsi dare soldi dalla vittima. [MORE]
La donna, con il sospetto di essere stata raggirata, si è recata qualche settimana fa alla stazione dei Carabinieri di Medicina, nel bolognese, per denunciare quanto accaduto. In breve tempo i Carabinieri sono risaliti a un 29enne di Battipaglia (Salerno), in seguito denunciato per truffa e sostituzione di persona. La donna, vedova da tempo, aveva deciso di provare una nuova esperienza in un sito di incontro, e lì avrebbe conosciuto un uomo che sosteneva di essere un medico benestante, proprietario di un Porche e di un attico in Piazza Maggiore a Bologna.
La donna si sarebbe innamorata e in poco tempo aveva deciso di incontrarlo, ma all'ultimo momento il “medico” avrebbe annullato l'appuntamento, perché chiamato d'urgenza a bordo dell'eliambulanza del 118 e impossibilitato a fare qualsiasi cosa, compresa una ricarica di 250 sulla carta del nipote, orfano da tempo. La 57enne di Medicina avrebbe provveduto lei stessa alla ricarica, ma presto sarebbero arrivate altre richieste di soldi: 350 euro, ancora a favore del nipote, e in seguito altri 180 euro a favore suo, dopo essere andato a Londra per far sottoporre il nipote, investito da un'auto, ad un intervento chirurgico.
“Buongiorno cucciola sono sempre in ospedale e mio nipote è in rianimazione, sono distrutto”, oppure “Buongiorno cucciola sono fermo qui, mi è andata in blocco l’American Express e non riesco a pagare il biglietto…devo pagare 180 euro e mi sento stanco.”, questi alcuni dei messaggi ricevuti dalla donna. La vittima, dopo l'ennesima bugia, avrebbe iniziato a nutrire il sospetto di essere stata truffata e si sarebbe rivolta ai Carabinieri. Gli investigatori sarebbero giunti all'identità del truffatore tramite i dati della carta prepagata, scoprendo che il tutto si trattava di una messa in scena architettata da un professionista, con precedenti analoghi e denunce alle spalle.
Stefania Putzu