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ROMA, 20 GENNAIO 2013 - Finalmente una buona notizia arriva dall’economia. Il mercato del gas e del metano è in calo. Nel 2013 le bollette dovrebbero essere più leggere. Lo ha annunciato Guido Bortoni, Presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas all’agenzia Ansa. Già da aprile le bollette di gas e metano avranno una riduzione del 6-7%, un risparmio complessivo di 90 euro annui. [MORE]
Si tratta di un’azione “molto incisiva” che vedrà beneficiare le famiglie e i piccoli consumatori. In sostanza l’Authority per l’energia sta proseguendo un percorso già avviato nel 2011 per contenere le bollette del gas ai prezzi concorrenziali sui mercati internazionali. Si tratta di una riforma del calcolo dei prezzi.
L'Autorità per il Gas e l’Energia sta valutando un cambiamento del modo di calcolare il prezzo del metro cubo di metano; ciò dovrebbe interessare circa un terzo dei consumatori italiani.
Il 14 novembre scorso l'Autorità ha reso pubbliche le sue intenzioni in un «documento di consultazione», in cui è scritto che gli extra-ricavi finora incamerati dalle società di vendita del gas, dovranno in futuro essere spartiti anche con i consumatori. In estrema sintesi l’Eni dovrà adeguarsi alle nuove politiche stabilite dall’Authority.
Coldiretti ha accolto la cosa con molto favore anche se ha ricordato «che nel 2012 i prezzi dei beni non regolamentati, come l'energia elettrica e il gas naturale, hanno subito un rincaro record del 13,4 per cento, più che raddoppiato rispetto a quello del 2011 (6,3%»). Inoltre ha aggiunto «l'aumento della spesa energetica in un momento di crisi ha un doppio effetto negativo perché riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l'agroalimentare».
Anche Adusbef a Federconsumatori sono intervenute nel dibattito chiedendo un blocco delle bollette, ricordando infatti che negli ultimi anni il prezzo del metano sui mercati internazionali è sceso del 20% ma le bollette del gas sono aumentate del 23,7%, gravando su 26 milioni di famiglie e quattro milioni di piccole e medie imprese.
L’Organismo di controllo conclude «occorre quindi proseguire con le riforme avviate, in costante raccordo con le associazioni dei consumatori, nel comune intento di tutelare i clienti finali».
Rossana Palazzo
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