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LA PAZ, 26 AGOSTO - Il viceministro dell’Interno boliviano Rodolfo Ilanes, 58 anni, è stato picchiato ed ucciso da alcuni minatori in rivolta per la riforma delle organizzazioni sindacali. Il corpo dell’uomo sarebbe stato ritrovato da un giornalista che stava seguendo l’andamento delle trattative tra gli stessi minatori ed il governo.[MORE]
Ilanes si era recato proprio sul posto ai fini di mandare a buon esito una trattativa con i minatori in sciopero. Era giunto alla zona mineraria di Panduro. Il viceministro è stato poi rapito, prima di essere ucciso. «Un omicidio codardo e brutale» è stata la dichiarazione del ministro Carlos Romero, che ha chiesto la restituzione del corpo del viceministro Ilanes.
Il ministro della Difesa Reymi Ferreira ha invece riferito attraverso un comunicato di una raffica di arresti, tra le 100 e le 120 persone. «Questa azione non può essere impunita e deve essere portata davanti alla giustizia» ha dichiarato Ferreira.
La protesta dei minatori proseguiva ormai da giorni e si era resa sempre più violenta. Nella giornata di mercoledì le tensioni avevano portato a scontri con le forze dell’ordine e a due decessi, secondo il sindacato, anche se il governo ne conferma solo uno. Panduro è colpita da queste manifestazioni già da maggio, e le proteste non accennano a placarsi, nella lotta con le forze armate inviate da Evo Mendes.
foto da: quotidiano.net
Cosimo Cataleta