Boldrini - Grasso, 7 maggio le Camere decideranno stop vitalizi per politici condannati
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ROMA, 29 APRILE 2015 - Dopo gli annunci e le discussioni dei mesi scorsi sullo scottante tema dello stop ai vitalizi per i parlamentari condannati, il Consiglio di Presidenza del Senato della Repubblica e l'Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati, saranno convocati dai presidenti Grasso e Boldrini per approvare le relative delibere. [MORE]
L'INCONTRO E L'APPROVAZIONE DEL 7 MAGGIO
Pietro Grasso e Laura Boldrini hanno dunque convocato per giovedì 7 maggio, alle 14.00, l'incontro presso le rispettive sedi di Palazzo Madama e Montecitorio, incontro contemporaneo ma non congiunto, fanno trapelare dalla maggioranza. L'approvazione delle delibere permetterà di non erogare il vitalizio per gli ex parlamentari condannati in via definitiva per reati di particolare gravità. La decisione è giunta questa mattina dopo una doppia riunione, la prima, tra i membri del Partito Democratico presenti negli uffici di presidenza, sia per la Camera che per il Senato, seguita da un secondo incontro tra i rappresentanti Pd nelle due Camere, il capogruppo a palazzo Madama Luigi Zanda e il questore di Montecitorio Paolo Fontanelli, e i presidenti Grasso e Boldrini. Già da qualche settimana vi era un notevole fermento in merito a tale argomento, specie da parte di alcuni costituzionalisti che proponevano di intervenire o con una legge ad hoc o con una semplice delibera degli uffici di Presidenza delle Camere.
ACCOGLIENZA POSITIVA DA M5S E IDV
I commenti, postumi alla pubblicazione della notizia, sembrano essere piuttosto favorevoli. Laura Bottici, Movimento 5 Stelle, questore al Senato, ha dichiarato "ci auguriamo che la delibera convenuta tra i Presidenti di Camera e Senato e il Pd includa tutti i reati previsti dalla proposta fatta dal Movimento 5 Stelle già a giugno 2014 e poi ripresa dal presidente Grasso. Non vorremmo che l'accordo raggiunto mantenesse i vitalizi per alcune fattispecie di reato, come ad esempio l'abuso d'ufficio. Il M5S ha chiesto e continua a chiedere la revoca dei vitalizi per tutti coloro che sono stati condannati in via definitiva a prescindere dalla tipologia di reato". Ignazio Messina, segretario nazionale Italia dei Valori, afferma "è positivo aver impresso un'accelerazione sull'annosa questione della cessazione dei vitalizi agli ex parlamentari condannati, che Idv voleva cancellare con una proposta di legge presentata sia alla Camera che al Senato. Si tratta di un doveroso atto di sobrietà contro questa vergogna, per il quale noi dell'Idv ci battiamo da anni. Saremo però pienamente soddisfatti solo quando il provvedimento sarà effettivamente, ed efficacemente, in vigore".
IL COMMENTO DI PIETRO GRASSO
Il presidente del Senato, Pietro Grasso, sul suo profilo Facebook ha scritto "a giugno scorso fu un grande onore per me partecipare alla cerimonia che intitolò nuovamente a Pio La Torre l'aeroporto di Comiso. In quella occasione lanciai una proposta chiara e inequivocabile: abolire i vitalizi agli ex parlamentari condannati per reati gravi. In questi 10 mesi si è a lungo discusso sulla ratio e sulle modalità: finalmente il 7 maggio gli Uffici di Presidenza della Camera dei Deputati e del Senato saranno chiamati a deliberare sulla mia proposta, che considero fondamentale per restituire piena dignità alle nostre Istituzioni e che vuole essere un atto concreto per ricostruire la fiducia tra la politica e i cittadini" per poi aggiungere "domani sarà l'anniversario dell'assassinio di Pio La Torre, un uomo dotato di straordinarie qualità politiche e di una non comune integrità morale: fu ucciso dalla mafia proprio per il suo impegno politico e sociale contro le organizzazioni criminali. Credo che non esista modo migliore per ricordare la sua figura".
Fonte foto: centrometeoitaliano.it
Ilary Tiralongo