Blocco contratti e stipendi PA: per la Consulta è illegittimo
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ROMA, 24 GIUGNO 2015 – Illegittimo il blocco di contratti e stipendi nella PA messo in atto nel corso degli ultimi sei anni. E’ quanto ha stabilito nel corso della giornata odierna la Corte Costituzionale. [MORE]
In una nota diffusa sul sito ufficiale della Corte Costituzionale si legge che la Consulta “ha dichiarato, con decorrenza dalla pubblicazione della sentenza, l’illegittimità costituzionale sopravvenuta del regime del blocco della contrattazione collettiva per il lavoro pubblico, quale risultante dalle norme impugnate e da quelle che lo hanno prorogato”. La sentenza, emessa dalla Corte Costituzionale nel corso della giornata di oggi, se da un lato sancisce l’illegittimità del blocco, non ha però valore retroattivo. La Consulta ha inoltre fatto sapere che sono state respinte “le restanti censure proposte”.
Era stato il sindacato Confsal-Unsa a presentare il ricorso contro il blocco dei contratti nella Pubblica Amministrazione, blocco inserito nei decreti per il risanamento dei conti pubblici a partire dal 2009. Qualora il ricorso fosse stato accolto completamente e la sentenza avesse avuto valore retroattivo, nelle casse dello Stato Italiano si sarebbe formato un buco di 35 miliardi di euro.
(foto it.wikipedia.org)
Elisa Lepone