Blitz anti caporalato in provincia di Siracusa: lavoratori pagati 10 euro a giornata
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SIRACUSA, 30 GENNAIO- Blitz anti caporalato in provincia di Siracusa a opera dei Carabinieri del Comando provinciale e del Nucleo Ispettorato del lavoro. I militari dell’Arma hanno scoperto che alcuni lavoratori di origine straniera lavoravano tutto il giorno per 10 euro. [MORE]
Gli uomini e le donne venivano condotti nei campi ogni mattina all’alba per poi essere recuperati la sera tardi. Era inesistente qualsiasi forma di tutela contrattuale o di garanzia per queste persone che non erano nella condizione di potere, inoltre, usufruire di qualsivoglia giorno di riposo.
Il caso più eclatante, ad Avola, presso un’azienda che si occupa della raccolta di frutti pendenti, i carabinieri hanno riscontrato che tutti i braccianti agricoli presenti al momento dell’accesso erano privi di ogni forma di contratto. Altri controlli effettuati a Pachino, in una ditta di produzione di pomodori, hanno consentito di rilevare la presenza di tre lavoratori in nero, due extracomunitari e uno sprovvisto di documento di riconoscimento.
A Lentini sono state intercettate 4 persone di origine albanese mentre venivano accompagnate al lavoro dai due proprietari dell’azienda agricola, nel corso dell’operazione sono stati denunciati i due uomini per intermediazione illecita e lo sfruttamento dei quattro lavoratori.
Le violazioni riscontrate hanno portato alla sospensione delle 4 attività imprenditoriali controllate e all’elevazione di sanzioni per oltre 15.000 euro.
Federica Fusco
immagine: radiocittàfujiko.it