Biomasse: annullate autorizzazioni. Soddisfatto sindaco di Campochiaro
Cronaca Molise

Biomasse: annullate autorizzazioni. Soddisfatto sindaco di Campochiaro

venerdì 23 gennaio, 2015

CAMPOBASSO, 23 GENNAIO 2014 – Arriva il commento soddisfatto del sindaco di Campochiaro Antonio Carlone, dopo che ieri sono state definitivamente annullate le autorizzazioni per la realizzazione delle centrali a biomasse di Campochiaro e San Polo. È stata rilevata "carenza documentale con vizi che attengono alla procedibilità, alla completezza e alla regolarità delle istanze e dei progetti e vizi di istruttoria". L'annullamento è stato disposto dal Servizio programmazione politiche energetiche della Regione.

"Esprimo la più viva soddisfazione nell’apprendere della firma degli atti di annullamento delle Determine 23 e 24 del 2014, con le quali si autorizzava l’esercizio delle centrali a biomasse nel Matese” ha detto Carlone.

Il sindaco ha anche spiegato che gli atti firmati ieri “riprendono e suggellano quanto i cittadini e le associazioni ambientaliste hanno sempre ribadito in tanti mesi di manifestazione e protesta e che i Comuni e le Aziende hanno fortemente sostenuto nelle tesi dei ricorsi presentati al Tar Molise, tra cui la mancanza di un monitoraggio della qualità dell’aria, la vocazione del territorio a fini turistici, ambientalistici e culturali, la presentazione di progetti incompleti, la localizzazione dell’intervento in area Iba, la mancanza della valutazione dell’impatto cumulativo, dell’acquisizione del parere sismico e l’acquisizione di pareri in modi difformi e/o successivi alla conferenza di servizio, la mancata indicazione di un adeguato piano di approvvigionamento”.[MORE]

“Spero – ha continuato il primo cittadino - che con ciò si sia posta la parola fine agli attacchi al territorio e che si avvii, finalmente, un processo di riforme che coinvolga l’intero Molise per il tanto agognato rilancio dei settori strategici allo sviluppo territoriale”.

Ieri a Campochiaro si è tenuta un assemblea pubblica dalla quale è emersa la soddisfazione di tutti ma anche la necessità di continuare a tenere alta la guardia, di restare organizzati per predisporre iniziative propositive allo sviluppo dell’area matesina e, questo, porterà il 29 gennaio i presidianti dinanzi al Tar in occasione della Camera di Consiglio fissata per la discussione dei ricorsi di Civitas e Di Zio.

(foto dal sito www.primonumero.it)

Michela Franzone
 


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