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GIOIA DEL COLLE (BA)- Il Tribunale dei minori di Bari ha tolto la patria potestà alla donna di 28 anni e al suo compagno di 35, che hanno ridotto in fin di vita il loro bambino di sette mesi a causa dei continui maltrattamenti. Il piccolo ora si trova in gravi condizioni al Policlinico di Bari dopo essere stato picchiato violentemente dalla madre. Nella giornata di ieri, infatti, la 28enne insieme al suo compagno hanno accompagnato il bambino in condizioni critiche al pronto soccorso, raccontando che il piccolo era caduto accidentalmente dal fasciatoio. La loro versione dei fatti non ha convinto il personale sanitario che così ha chiamato la polizia. [MORE]
Dopo aver interrogato ripetutamente la coppia, la donna ha raccontato la verità sulla vicenda. Il quadro che ne è uscito fuori è di una crudeltà inaudita e senza motivazioni: la donna, di origine brasiliana ma in Italia fin da piccola, si sfogava sul bambino picchiandolo ripetutamente e con violenza per vendicarsi del compagno e dei continui litigi con lui. Le condizioni del bambino al suo arrivo in ospedale erano drammatiche: un trauma cranico, fratture multiple sia al cranio che alle costole, alle dita delle mani, al femore e all’omero. Inoltre presentava chiari segni di morsi su tutto il corpo e anche quelli di alcune bruciature. Nonostante la gravità della situazione, l’intervento alla testa e i due collassi cardiocircolatori che l’hanno colpito ieri, il piccolo è riuscito ad uscire dal coma e ora è monitorato continuamente dal personale sanitario. La madre del bambino ha confessato le sue responsabilità durante l’interrogatorio di ieri, il Tribunale dei Minori di Bari ha così deciso di affidare la potestà del bambino ai servizi sociali e ai medici dell’ospedale che l’hanno in cura. La donna è stata arrestata.
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