Biella, novantenne ucciso a sprangate: vicino confessa omicidio
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PRALUNGO (BIELLA), 18 OTTOBRE – Dino Baglioni, il pensionato novantenne trovato morto lo scorso 6 ottobre nella sua abitazione a Pralungo, in provincia di Biella, è stato ucciso a sprangate da un vicino di casa, di anni 34. L’assassino è stato arrestato ieri sera dalla Polizia e ha confessato, indicando agli inquirenti di essersi liberato dell’arma del delitto sulle sponde di un torrente, dove poi effettivamente è stata rinvenuta.
Si ipotizza che la vittima abbia sorpreso l’uomo mentre stava rubando in casa. L’offender, dopo aver colpito a morte l’anziano, avrebbe messo in atto lo staging ovvero l’organizzazione della messa in scena allo scopo di depistare l’attività investigativa: dopo l’aggressione ha posizionato il corpo del novantenne sul letto in modo da simulare una morte naturale. A insospettire le autorità sarebbe stata una piccola macchia di sangue trovata sul pavimento. Dall’autopsia, invece, è emerso che la testa dell’anziano presentava fratture in più punti.
Baglioni viveva da solo nel suo appartamento. Quando il vicesindaco ha notato che da un po’ di giorni l’uomo non si recava al solito bar che frequentava regolarmente, ha chiesto ai Vigili del Fuoco di effettuare una verifica che ha portato alla drammatica scoperta: l’uomo era deceduto.
Luigi Cacciatori