Biancocelesti in rimonta mettono il Parma ko: la Lazio rivede la Champions al Tardini
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ROMA, 08 DICEMBRE 2014 – Cambia la presidenza, ma non cambiano i risultati: il Parma dell’ormai ex presidente Ghirardi resta inchiodato lì, fisso al ventesimo posto, con soli sei punti in classifica e il baratro della retrocessione pronto a spalancarsi da un momento all’altro per inghiottire l’intera legione dei gialloblu. Tutt’altra storia quella degli uomini di Stefano Pioli, che è riuscito a scrollarsi di dosso l’incombente fantasma del predecessore Edy Reja.
Ieri, nel pomeriggio freddo del Tardini, a passare per primi in vantaggio sono stati i padroni di casa che, dopo un gol regolare ingiustamente annullato per un fuorigioco inesistente di Cassano, sono passati in vantaggio al quarantatreesimo del primo tempo, con una rete siglata da Santacroce. Il vantaggio degli uomini di Donadoni è durato appena cinque minuti perché, al quarantottesimo e con un recupero praticamente agli sgoccioli, il capitano biancoceleste Stefano Mauri ha messo il suo sigillo sulla rete del pareggio. Nella ripresa è Felipe Anderson, servito da un impeccabile passaggio di Djordjevic, a mettere a segno la rete della rimonta biancoceleste, battendo Iacobucci e segnando al cinquatanovesimo la rete dell’1 a 2.[MORE]
Il bilancio del match del Tardini è pesantissimo: la Lazio, dopo due gare senza reti, torna a vincere e a segnare e si porta a tre punti dalla zona Champions e dal quel tanto agognato terzo posto, occupato adesso dal Genoa con 26 punti in classifica. Il Parma, invece, orfano di presidente e ultimo in classifica con ben 12 sconfitte su 14 partite giocate, vede avvicinarsi sempre più minacciosa l’ombra della recessione in Serie B.
(foto news.superscommesse.it)
Elisa Lepone