Berlusconi: "Resto in campo per salvare l'Italia da un destino confuso e negativo"
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BOLOGNA, 8 NOVEMBRE 2015 - "Sono qui perché ha vinto il mio senso di responsabilità, amici e assistenti mi hanno suggerito di fare un passo fuori dalla politica ma io non me la sento perché il mio senso dello Stato mi impone di restare in campo per salvare l'Italia da un destino confuso e negativo", ha affermato Silvio Berlusconi direttamente dal palco di Piazza Maggiore a Bologna durante la manifestazione della Lega, svoltasi nella giornata odierna.
Il leader del Partito Azzurro, avrebbe anche dichiarato che la giornata di oggi è da considerarsi "fondamentale per il futuro dell'Italia" vista la sfida lanciata dal nuovo centrodestra che si basa sull'unione tra Forza Italia, la Lega e Fratelli d'Italia.
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"Supereremo tutti insieme il 40% e vinceremo conquistando il premio di maggioranza. Con Matteo, con Giorgia e con Silvio non ce ne sarà più per nessuno", comunica il Cavaliere alle 30 mila persone presenti, frase che ha fatto da apripista all'intervento di Matteo Salvini, leader della Lega Nord, il quale una volta sul palco ha posto un duro affondo nei confronti di Matteo Renzi e di Angelino Alfano. Il numero 1 del Carroccio avrebbe definito il Presidente del Consiglio come "un degno rappresentante dei parassiti", mentre Alfano sarebbe stato apostrofato come un "cretino" ed esortandolo a "lasciar perdere la politica".
Giorgia Meloni, invece, avrebbe considerato la piazza che ha ospitato la manifestazione della Lega "Liberiamoci" come il luogo in cui nasce il "fronte anti Renzi per mandare a casa un Governo di servi". Fuori dalla piazza, però, non sarebbero mancati scontri tra le forze dell’ordine e i detrattori della manifestazione.
Luigi Cacciatori
Immagine da italia.co