Berlusconi: "Prima approvazione Finanziaria, poi situazione politica"
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ROMA – “Renderò le mie comunicazione presso il Senato della Repubblica sulla situazione politica, anche alla luce del preannunciato ritiro della componente di Futuro e Liberta' per l'Italia dal Governo da me presieduto, immediatamente dopo la definitiva approvazione della Legge di stabilita' e del bilancio dello Stato. Dopo il voto del Senato, la verifica si sposterà alla Camera”.
È quanto si legge nella lettera inviata stamattina dal presidente del Consiglio ai presidenti del Senato, Renato Schifani, e al presidente della Camera, Gianfranco Fini. [MORE]
Nella lettera il premier spiega la volontà di continuare con questo Governo e di approvare la Finanziare in quanto è “ un’inderogabile necessità ai fini di una positiva stabilizzazione del nostro quadro economico e finanziario, come da più parti sottolineato”.
Berlusconi quindi non si smuove dalle sue posizioni e continua “Se vogliono un’altra soluzione rispetto all’attuale esecutivo, provino a sfiduciare la compagine di governo assumendosene la responsabilità”.
Le parole del premier si riferiscono a quelle pronunciate oggi da Pier Ferdinando Casini dopo il convegno dei Liberaldemocratici sui 150 anni dell’Unità d’Italia, al quale ha partecipato insieme a Francesco Rutelli e a Gianfranco Fini, lasciando intendere la volontà di costituire un terzo polo di opposizione.