Berlusconi come Badoglio: cannoni contro le forze dell'ordine
Cronaca Lazio

Berlusconi come Badoglio: cannoni contro le forze dell'ordine

sabato 3 luglio, 2010

Riceviamo e pubblichiamo

COISP - Davvero incredibile che il premier Berlusconi accusi di tradimento il presidente della Camera Gianfranco Fini, il quale in ossequio al suo ruolo istituzionale si sta opponendo, peraltro nella quasi totale solitudine, all’approvazione di leggi che rischiano di essere devastanti per il sistema di tutela della legalità e della sicurezza nel nostro Paese!”. A sostenerlo è Franco Maccari, Segretario Generale del COISP – il Sindacato Indipendente di Polizia. [MORE]

“Traditore è invece Berlusconi, perché con il suo Governo ha tradito spudoratamente le promesse fatte in campagna elettorale agli Operatori della Sicurezza e a tutti i cittadini: quelle di indirizzare l’attività di governo in maniera assolutamente prioritaria verso la lotta alla criminalità e la tutela della sicurezza dei cittadini. E’ stato fatto l’esatto contrario! Il governo favorisce il crimine togliendo alla Forze di Polizia i mezzi e risorse necessarie al controllo del territorio e all’attività di polizia giudiziaria, e approvando leggi che di fatto ostacolano l’attività di contrasto, come l’ultima scandalosa sulle intercettazioni telefoniche”. “Il premier vuole passare alla storia da grande generale – conclude Maccari – e ci riuscirà certamente per i suoi clamorosi tradimenti. Emulo di Badoglio, Berlusconi sta preparando un nuovo otto di settembre: mentre le Forze di Polizia combattono contro la criminalità, lui ferma tutto, cambia schieramento, gira i cannoni e comincia a sparare verso le divise!”


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