BERLUSCONI al G20: non tradite la maggioranza, attendiamo il 15
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Cannes, 04 NOVEMBRE 2011- Periodo psicologicamente difficile anche per Berlusconi, che aldilà di tutto gestisce un Governo almeno per via formale. Quello del G20 è lo specchio delle paure italiane e dell’insensatezza apparente di tutto ciò che viene fatto per il Paese. Sembra che da un lato ogni settore stia crollando e dall’altro che la maggioranza voglia fuggirsene a gambe levate lasciando solo il premier. Per questo, a conclusione del G20 di Cannes, Berlusconi ridesta il termine[MORE] di Tradimento di maggiornanza, qualora si verifichi un allontanamento dal suo centale. Se cioè qualcuno lasciasse il gruppo parlamentare e le forze operative dell’esecutivo.
Il 15 novembre quindi è data storica: il Senato approverà le nuove misure di modo che, a fine mese, con la Camera che si esporrà a riguardo, si potrà contare su una carta definitiva di riforme.
La Conferenza Stampa di oggi però ha cercato di tirare qualche risposta in più dal premier. In particolare, sull'ipotesi del monitoraggio del FMI verso l'Italia.
“Il Fondo non deve intervenire dando giudizi sulle riforme ma certificare che le riforme concordate con l'Eurogruppo saranno attuate", afferma. Ed infine "Si tratta di certificazione da parte del Fondo monetario nazionale, non di monitoraggio. Non abbiamo bisogno del fondo salva-stato. E' una moda passeggera per cui i mercati si avventano contro i titoli italiani".
Anna Ingravallo
In foto, Berlusconi, da fonte www.ilmurodellosport.com