Berlusconi a tutto campo: "Contro Isis serve coalizione internazionale"

mercoledì 2 dicembre, 2015

MILANO, 02 DICEMBRE 2015 - Isis, terrorismo internazionale, scenari geopolitici, politica interna ed amministrative. Un Berlusconi a tutto campo questa mattina, in un'intervista rilasciata a ‘Il Corriere della sera’. «Per combattere l’Isis, nemico mortale, occorre una coalizione Onu» - è il pensiero dell’ex premier, preoccupato dalla attuale situazione internazionale e dall’atteggiamento “prudente” dei leader occidentali. Poi, gli errori durante le cosiddette “primavere arabe”. Gli errori in Nord Africa, quelli in Libia, il Medio Oriente. Per Berlusconi l’attuale situazione di difficoltà mostra la debolezza occidentale, accompagnata dalle contraddizioni americane in politica estera. [MORE]

Capitolo Stato Islamico. «Non vedo consapevolezza della gravità della situazione da parte di molti leader occidentali. Non possiamo illuderci che altri facciano la guerra per noi». Un profilo interventista ma aleatorio: «Le forme di coinvolgimento saranno da valutare secondo le possibilità di ciascuno». Il riferimento, è ovviamente al peso delle forze che verrebbero coinvolte. «Ma qualcosa dovremo fare certamente» è il pensiero di fondo del leader di Forza Italia.

Governo prudente ok. Parole al miele per l’atteggiamento prudente dell’Italia sulle situazioni più spinose, dall’Iraq alla Siria, sino alla Libia. «Condivido certamente il fatto che non si debbano ripetere gli errori commessi in Libia. Quanto a Renzi, la prudenza nel combattere il regime di Assad in assenza di un’alternativa migliore è un atteggiamento saggio». Ma stop alla prudenza, perché non sembra l’arma vincente. Berlusconi docet. E cita De Gasperi sulla necessità italiana di rivestire un adeguato peso politico in relazione alle problematiche internazionali. Sul conflitto Ankara-Mosca, Berlusconi difende l’amico Putin e sottolinea l’imprescindibilità di un’alleanza con la Russia, peraltro già ribadita negli scorsi mesi in una lettera proprio allo stesso ‘Corriere della sera’.

Amministrative. Sul capitolo amministrative 2016, i temi toccati non possono che far capo alle città di Roma e Milano. Tra Meloni e Marchini chi sceglierebbe l’ex premier? Entrambi ottimi candidati, purchè venga spodestato il Pd e si mettano le toppe ai suoi disastri. Su Milano è soddisfazione per la candidatura Sallusti, ritenuta «eccellente».

Ballottaggi. Chi voterebbe Berlusconi tra Pd e M5S in un eventuale ballottaggio? «Sarebbe uno scenario da incubo, voterei scheda bianca». Ecco perché la sfida di Forza Italia comincia da qui. Dall’eterno sogno di riunione di un Centrodestra moderato in grado di riprendersi il Paese, a cominciare dalla delicata partita delle amministrative.

foto da: europinione.it

Cosimo Cataleta

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