Beni confiscati. Domani, Convegno a Bovalino sul tema: “Le misure patrimoniali nel processo penale"
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BOVALINO (RC), 28 NOVEMBRE - Sempre particolarmente attivo il Caffè Letterario “Mario La Cava” di Bovalino (Rc), sodalizio culturale che dopo la presentazione nei giorni scorsi dei finalisti del prestigioso Premio Letterario Nazionale intitolato allo scomparso scrittore bovalinese Mario La Cava (16/11/1988), presenterà domani 29 novembre 2019, con inizio alle ore 15.30, un importante Convegno sul tema: “Le misure patrimoniali nel processo penale”
Il Convegno è patrocinato dal Comune di Bovalino ed è stato organizzato in sinergia con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Locri, l’IIS “Francesco La Cava” di Bovalino, l’Università Telematica eCampus e l’Associazione di volontariato Auser “Noi ci siamo..” di Bovalino; la location prescelta è l’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco La Cava” di Via R. Procopio n. 1. All’interno dell’importante manifestazione, che annovera la presenza di autorevolissimi personaggi del mondo scientifico, universitario, giuridico ed Istituzionale, ci sarà anche la presentazione del libro dal titolo: “L’intestazione fittizia di beni e la confisca allargata”, i cui contenuti saranno illustrati dagli autori: Avvocato Enzo Nobile (Foro di Reggio Calabria), “La natura giuridica del reato di intestazione fittizia” e Avvocato Francesco Donato Iacopino (Foro di Locri), “Le origini della confisca: profili storici e attuali, applicazioni pratiche”. Nel corso del Convegno ci saranno, inoltre, gli interventi di: Dott. Bruno Muscolo, Presidente della Corte d’Assise di Appello di Reggio Calabria; Dottor Michele Permunian, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Locri; On.Avv. Armando Veneto, Presidente del Consiglio UCPI (Unione Camere Penali Italiane); Sen.Avv. Giancarlo Pittelli, Avvocato penalista del Foro di Catanzaro; Avv.Prof. Sandro Furfaro, avvocato penalista del Foro di Locri; Avvocato Nicola Enzo Crimeni, Vice Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Locri.
Si tratta di un Convegno di alto profilo giuridico e scientifico che ha il merito di trattare una tematica particolarmente delicata e attuale che mira a far comprendere maggiormente, al cittadino comune, l’importanza dell’attività investigativa prima e giuridica poi, condotta dallo Stato al fine di sottrarre ed indebolire le numerose organizzazioni criminali del territorio, sottraendole: case, terreni, aziende, negozi, auto di lusso ed opere d’arte. Dal 1996 a oggi - cioè dall'introduzione della legge sul riuso sociale dei beni confiscati - sono stati circa 23.000 i beni tolti alla malavita, di questi ben 14.000 sono stati già restituiti alle comunità. In proposito, si inserisce a pieno titolo anche l’intensa opera svolta dall'attuale Amministrazione Comunale che ha l'obiettivo di acquisire i beni d'interesse confiscati dallo Stato per destinarli poi ad opere di pubblica utilità. Si tratta d'immobili che una volta adeguati alle nuove esigenze e completati i relativi trasferimenti, saranno fruibili per l’intera collettività bovalinese, parliamo della Biblioteca Comunale e del Centro per l’impiego, senza dimenticare la realizzazione, nel medio termine, della Casa della Legalità. La cerimonia ufficiale di consegna di questi beni confiscati e già assegnati –fanno sapere dal Comune- è prevista per il prossimo 4 dicembre 2019 con inizio alle ore 17.30. E’ prevista la partecipazione delle massime Autorità Istituzionali tra cui il Prefetto ed il Questore di Reggio Calabria.
Pasquale Rosaci