Belcastro (CZ), parroco accusato di abusi su minori: indagini chiuse dopo tre anni
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BELCASTRO (CZ), 30 NOVEMBRE 2013 – Dopo tre anni di indagini, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio. Le testimonianze e le denuncia arrivano dalle famiglie dei minori, si parla di violenze su 17 minori con meno di 14 anni. E’ accaduto a Belcastro, paesino con meno 1.500 abitanti, nella presila catanzarese.
Accusato di aver abusato di 17 ragazzini, tutti con età inferiore a 14 anni, R.M. ha fatto perdere le sue tracce la notte dell’1 dicembre 2010, esattamente tre anni fa. L’ex parroco di Belcastro è dunque accusato di violenza sessuale su minori, nel periodo in cui ha svolto il suo mandato di parroco, ovvero tra il 2007 e il 2010. L’indagine, conclusasi in questi giorni dopo tre anni, era partita in seguito alle denunce di alcuni genitori. Poi le segnalazioni si sono susseguite fino ad interessare anche diversi minori di questo piccolo paesino.
I periti che hanno seguito la vicenda, hanno ritenuto attendibili i racconti dei minori coinvolti in questa tragica vicenda. Tutti avrebbero confermato, infatti, di aver avuto “rapporti di natura sessuale” con don R.M., tranne uno. Si tratta di un ragazzino che avrebbe negato le versioni dei coetanei, ma la sua deposizione non ha convinto né i pubblici ministeri, né il giudice per le udienze preliminari, Tiziana Macrì. Parroco di Belcastro dall’1 dicembre 2007, R.M. tra le altre iniziative, ha fondato un gruppo scout e ha aperto un sito web che informava la popolazione sulle attività della chiesa locale.
Ma dalla notte dell’1 dicembre 2010, di lui non si ha più traccia. Il silenzio della Diocesi di Crotone Santa Severina desta ancora più imbarazzo tra la popolazione. Si vocifera, però, che l’ex parroco si sia rifugiato in qualche paesino del centro Italia. E proprio dalla sua fuga sono scattate le indagini, seguite dalle varie testimonianze che lasciano tutt’ora sotto-shock la piccola popolazione di Belcastro, la quale chiede che questa vicenda così terribile non venga riposta nel dimenticatoio.
Giovanni Cristiano[MORE]