Bce, manifestante di «Blockupy» interrompe conferenza stampa di Draghi
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FRANCOFORTE, 15 APRILE 2015 – La conferenza stampa del presidente della Bce, Mario Draghi, è stata interrotta per pochi minuti da una manifestante del movimento Blockupy, lo stesso che a marzo aveva creato disordini in piazza in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della banca. [MORE]
La giovane attivista ha fatto irruzione nella sala, è salita sul tavolo della presidenza, proprio di fronte al numero uno dell'Eurotower, e gli ha lanciato dei coriandoli, chiedendogli di fermare la «dittatura della Bce». E’ stata subito portata via dalla sicurezza.
Draghi ha poi ripreso il suo intervento dicendo: «continuiamo da dove mi ero interrotto».
«La ripresa nell'Eurozona sta accelerando, gli indicatori più recenti suggeriscono che la crescita sta guadagnando slancio e che si amplierà e si rafforzerà gradualmente e, che i rischi sono diventati più bilanciati -ha proseguito il presidente della Bce- Dopo aver toccato il -0,1% a marzo, l'inflazione nell'Eurozona grazie alle nostre misure di politica monetaria dovrebbe risalire durante il 2015 e crescere ancora nel 2016 e nel 2017».
La «ripresa ciclica» dell'economia dell'Eurozona, ha poi aggiunto Draghi, invitando nuovamente a rivedere il mercato del lavoro e varare misure che stimolino la crescita, deve essere accompagnata da un contributo politico fatto di adeguate riforme strutturali: «Per raccogliere appieno i frutti della ripresa tutte le aree della politica devono dare il loro contributo. Per aumentare gli investimenti, alimentare la creazione di posti di lavoro e aumentare la produttività, le riforme del mercato del lavoro e azioni per migliorare l'ambiente in cui si muovono le imprese, devono guadagnare slancio in diversi Paesi».
Inoltre, ha detto il presidente, deve proseguire il monitoraggio sui conti pubblici con politiche fiscali che «rispettino appieno» il Patto di Stabilita' e crescita, un fattore «chiave per la fiducia. Le politiche fiscali devono supportare la ripresa economica, pur rimanendo all'interno del Patto di stabilità e crescita».
Infine, il numero uno dell’Eurotower, ha precisato che durante la riunione odierna del Consiglio Direttivo della Bce, la possibilità di «tagli al debito greco è stata citata ma non è stata oggetto di discussione».
«Eventualmente torneremo su questo tema al tempo debito», ha concluso.
[foto: ilgiornale.it]
Antonella Sica