Batterio: un'altra bambina ricoverata a Lille. Fazio rassicura i consumatori italiani

Ricoverata a Lille un’ottava bambina, con i sintomi di contaminazione batterica ma, apparentemente, non reduce da un consumo degli hamburger incriminati di aver causato la malattia degli altri sette piccoli. In leggero miglioramento lo stato del paziente di due anni posto in coma farmacologico, stabili, se non in miglioramento, gli altri sei giovanissimi infettati. [MORE]

Le autorità sanitarie di Parigi confermano intanto che il batterio rinvenuto negli hamburger di marca 'Steaks Country' risulta dalle analisi diverso rispetto a quello che ha causato la morte di 39 persone in Germania. I risultati finali sui campioni di carne analizzati dovrebbero essere resi noti al massimo lunedì, assicurano dal laboratorio di Lione che da stamattina lavora al caso.

In corso di analisi anche altri episodi di intossicazione alimentare in tutta la Francia, per tentare di comprendere se esistano altri collegamenti con il batterio di tipo E.Coli.

Ultimato intanto il sequestro in Italia delle polpette dal marchio incriminato, requisite complessivamente a titolo preventivo oltre 97 tonnellate di hamburger in meno di 24 ore, con un risultato che il ministro della Salute Fazio definisce “straordinario”, a conferma ulteriore della grande capacità del sistema italiano di tracciare rapidamente tutti i prodotti che risultano sospetti e sottoporli a tutte le analisi del caso.

Tutto ciò, continua, dovrebbe rassicurare completamente i consumatori del nostro Paese, che non hanno ragione di cambiare le proprie abitudini alimentari

Simona Peluso