Basket - Serie A1, sesta giornata: Venezia ko e Brescia ne approfitta, è primato in solitaria
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Basket - Serie A1, sesta giornata: Venezia ko e Brescia ne approfitta, è primato in solitaria

lunedì 6 novembre, 2017

NAPOLI, 7 NOVEMBRE – Alla sesta giornata il campionato di A1 ha trovato la sua prima capolista solitaria. È la sorprendente Germani Brescia a proseguire la propria corsa imbattuta, avendo approfittato in questo weekend del passo falso di Venezia per guadagnare vantaggio in classifica. [MORE]

In uno dei primi anticipi di sabato, Varese ha seppellito gli ospiti trentini, battendoli di quasi trenta punti (93-66). Irriconoscibile l’attacco della Dolomiti Energia, che ha subìto in maniera eccessiva la grande aggressività dei padroni di casa, lasciando quasi passivamente che maturasse in tal modo quella che è indubbiamente una delle sconfitte più pesanti della storia recente del club. Spicca sul tabellino di Varese il solito Okoye, che non ha dovuto in verità faticare più del solito per mettere a referto 18 punti ed 11 rimbalzi.

Nell’altro anticipo di sabato sera, Cantù si è imposta sul parquet della Flexx Pistoia per 93-82, conquistando la prima vittoria della sua storia contro il quintetto toscano, giunto così alla quarta sconfitta consecutiva. Il rendimento della difesa pistoiese è crollato a picco contro un incontenibile Culpepper, protagonista con 36 punti e 10 falli subiti.

Domenica mattina, invece, è stata la Germani Brescia a far festa battendo 79-68 Reggio Emilia, in attesa di conoscere l’esito del match pomeridiano di Venezia. Al PalaGeorge di Montichiari la partita è stata in equilibrio praticamente per soli cinque minuti, prima che la Leonessa prendesse il largo sulle ali dell’entusiasmo e con un gioco veloce e fluido. Dall’altra parte, inizia a farsi delicata la situazione in casa Reggio Emilia, giunta ormai al sesto ko di fila, disattendendo ogni aspettativa d’inizio stagione. I risultati dello scouting report della squadra di coach Menetti dimostrano come i giocatori inizino ad avvertire una certa pressione, considerando ad esempio le 16 palle perse ed il 25% da 3. Sarà necessario invertire il trend per non rischiare seriamente la retrocessione.

A Capo D’Orlando è arrivata la quarta sconfitta consecutiva anche per la VL Pesaro, che ha perso (73-56) un probabile scontro diretto anticipato per la salvezza contro una squadra che in questa stagione non era ancora riuscita a trovare i 2 punti davanti ai propri tifosi. È stato soprattutto l’asfittico terzo quarto a tagliare le gambe ai Marchigiani, che al rientro in campo dagli spogliatoi sono riusciti a segnare solo 6 punti nei primi 6’30”. La squadra di Leka dovrà senz’altro lavorare sulla continuità del proprio attacco in vista del nuovo scontro diretto che la vedrà opposta a Brindisi nella settima giornata.

Una delle partite più spettacolari della giornata è stata proprio quella del PalaPentassuglia tra Brindisi ed Avellino, terminata 92-88 dopo un tempo supplementare. Tanti, in questo derby del sud, sono stati gli strappi che hanno spostato l’inerzia dall’una e dall’altra parte, fino ai palpitanti secondi finali della quarta frazione. La tripla di Leunen sembrava aver portato definitivamente avanti i Biancoverdi sul +3, ma gli uomini di coach Dell’Agnello sono riusciti a ricucire anche questo strappo, segnando da dentro l’area con Suggs e Tepic e riportandosi sul +1, ma rischiando di commettere una fatale ingenuità mandando in lunetta Filloy, il cui 1/2 è stato comunque sufficiente per allungare la gara all’overtime. Nei 5 minuti decisivi, pioggia di triple con Randle, Rich e Lalanne, il quale alla fine ha trascinato Brindisi alla prima vittoria stagionale con i suoi 24 punti.

Bel colpo anche per la Vanoli Cremona, che ha conquistato il suo secondo successo consecutivo battendo la Dinamo Sassari 96-81. Cremona ha ottenuto grande spinta dal consolidato spirito di squadra, trovando spesso ottime trame offensive, ma forse anche dal dente avvelenato dei tanti ex di turno, da coach Sacchetti alla stella Johnson-Odom, passando per i cugini Diener. L’assenza di Stipcevic per i Biancoblu si è fatta sentire, ma in ogni caso sarebbe stato difficile arginare gli scatenati Martin (20) e Milbourne (21), che stavolta hanno supportato alla grande l’ex Lakers e Sixers Johnson-Odom.

Risolta nel finale invece la gara di Venezia, dove la Reyer ha perso la testa della classifica dopo essere uscita sconfitta dal parquet di casa per 91-96 contro Torino. Con questo colpaccio al Taliercio, la Fiat dimostra di fare sul serio e di candidarsi realmente come outsider del campionato, nonostante la brutta figura europea contro il Darrussafaka in settimana. L’Auxilium ha costruito la propria vittoria sin dal primo quarto, con lo strapotere sotto canestro di Garrett (21) e Patterson (23, di cui 11 nei primi 10’). Nel secondo tempo, complice anche una serata meno prolifica del solito per Vujacic, la Reyer è riuscita a rifarsi sotto e rientrare aggrappandosi soprattutto ad Orelik (24), per poi crollare nel finale con i liberi della staffa di Patterson e proprio dello Sloveno ex NBA.

In chiusura di giornata, successo dell’Olimpia Milano sulla Virtus Bologna al termine di un derby d’Italia molto equilibrato ed emozionante, nonostante il punteggio non altissimo. La classica del campionato di A1 è terminata infatti 72-64 per la compagine allenata da Pianigiani, che ha approfittato di un ultimo quarto dalle polveri bagnate per le V nere, in grado di segnare soltanto 9 punti affidandosi peraltro eccessivamente ad iniziative individuali estemporanee. Da sottolineare però anche i meriti della difesa dell’Olimpia, guidata da un ottimo Gudaitis (16 pt e 11 rimbalzi), per la quale l’unico avversario difficile da contenere è stato il grande ex Gentile, autore dell’ormai solita maiuscola prestazione da 20 punti.

 

Francesco Gagliardi

 

Fonte immagine: graffiotech.com


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