

Barcellona in semifinale, il Dortmund ci prova ma non basta: Guirassy ne fa tre, ma è fuori
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DORTMUND – Il Borussia Dortmund ci ha creduto fino all’ultimo. Ha lottato con orgoglio, trascinato da un monumentale Serhou Guirassy, autore di una tripletta. Ma non è bastato. Dopo il pesante 4-0 subito all’andata a Montjuïc, il 3-1 del ritorno serve solo a salvare l’onore: a volare in semifinale di Champions League è il Barcellona, che torna tra le prime quattro d’Europa dopo sei lunghi anni di attesa.
❝Un’impresa mancata di un soffio, ma che mostra quanto cuore abbia ancora il Dortmund.❞
Barcellona, qualificazione con brivido: 3-1 a Dortmund ma semifinale centrata
La squadra di Xavi Flick cade per la prima volta nel 2025, ma la sconfitta non costa cara. Il pass per la semifinale è al sicuro grazie al largo vantaggio dell’andata. Nonostante un match opaco e una prestazione priva di brillantezza, i blaugrana riescono a contenere l’assalto del Dortmund e attendono ora l’esito di Inter-Bayern Monaco per conoscere il prossimo avversario.
Formazioni e scelte tattiche: rivoluzione Kovac, gestione Flick
Il tecnico croato Niko Kovac ha optato per una mini-rivoluzione: fuori cinque titolari, dentro giovani e volti nuovi come Svensson, Gross, Yan Couto e Beye, oltre a un inedito ritorno alla difesa a tre. Dall’altra parte, Flick ha fatto rifiatare Pedri e Iñigo Martinez, affidandosi ad Araujo, Gavi e al giovane Gerard Martin al posto dell’infortunato Balde.
Guirassy show: rigore col cucchiaio, doppietta e titolo di capocannoniere
Il primo squillo arriva già al 9’, con Guirassy glaciale dal dischetto dopo un check VAR che ribalta la segnalazione di fuorigioco: 1-0 con un cucchiaio che spiazza Tek. Nella ripresa, l'attaccante guineano firma anche il raddoppio con un colpo di testa preciso, approfittando di un corner e dell’assist aereo di Bensebaini. E nel finale, completa la tripletta su cross del talento Duranville, salendo in vetta alla classifica marcatori della Champions.
Autogol di Bensebaini, il gol che spezza l’entusiasmo tedesco
Il momento chiave del match arriva però a metà secondo tempo: Bensebaini, fino a quel momento impeccabile, devia malamente nella propria porta un cross di Fermin. L’autogol taglia le gambe al Dortmund e riaccende la fiammella catalana. Con l’ingresso di Pedri, il Barcellona acquista lucidità e chiude la gara gestendo il vantaggio accumulato.
Il verdetto: Barcellona avanti, Borussia fuori a testa alta
Il 4-1 annullato a Brandt per fuorigioco chiude simbolicamente la stagione europea del Dortmund, che saluta la Champions con orgoglio ma anche con il rimpianto di non aver dato il massimo all’andata. Per il Barcellona, invece, è tempo di sognare: dopo sei anni di attese e rivoluzioni post-Messi, il ritorno tra le grandi è realtà. Prossima fermata: semifinale.