Benevento, bambina annegata in piscina: è caccia all'assassino

sabato 25 giugno, 2016

BENEVENTO - Si indaga sulla morte di Maria U., la bambina di origini romene che, nella sera di domenica 19 giugno, è stata ritrovata priva di vita nella piscina di un resort chiuso, in provincia di Benevento. Gli investigatori sono impegnati a ricostruire il puzzle dietro alle violenze e al delitto.

D.C., l'unico indagato, continua a professarsi innocente e ha asserito: «Non l’ho uccisa io, per me era come una sorella». L’ ipotesi di innocenza sarebbe supportata da dalle testimonianze e da quanto appreso dal GPS della sua Polo.[MORE]

L'uomo ha dichiarato di aver riaccompagnato in auto M., poco prima delle ore 20:00, fino a pochi passi dalla chiesa del paese in cui viveva. La bambina sarebbe tornata a casa a piedi dalla chiesa, per poi cenare con i genitori e riuscire poco dopo, verso le ore 20:30, per andare alle giostre, vicine al luogo del delitto.

Nella sera del delitto, M. sarebbe stata avvicinata da numerose persone della comunità romena. Gli inquirenti ipotizzano che l'assassino possa nascondersi tra una di queste.

I magistrati della Procura della Repubblica di Benevento e i carabinieri di Carretto Sannita hanno ascoltato vari testimoni, tra i quali alcune persone appartenenti alla comunità romena e due giostrai napoletani.

Il 24 giugno, intorno alle ore 21:00 una fiaccolata è partita da piazza Nazionale per commemorare la piccola Maria.

(Foto da vesuviolive.it)

Riccardo Rusconi

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