Baby spacciatori possono tornare a scuola. Ma coi genitori
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SASSARI, 25 MARZO - I quattro ragazzini finiti agli arresti domiciliari per spaccio di droga davanti a scuola potranno tornare in classe, ma accompagnati dai genitori. Lo ha deciso la gip del Tribunale per i minorenni, Maria Stefania Palmas, al termine degli interrogatori di garanzia. Secondo le disposizioni della giudice, i quattro potranno lasciare il loro domicilio esclusivamente per andare a scuola, e solo se accompagnati dai genitori, gli stessi che avranno anche
l'obbligo di andare a riprenderli alla fine delle lezioni e riportarli a casa.
I quattro minorenni erano stati denunciati all'autorità giudiziaria, insieme ad altri tre coetanei, per spaccio di sostanze stupefacenti. Vendevano marijuana agli studenti nella piazza di San Vincenzo, accanto alle fermate degli autobus di via Turati, tutte le mattine prima dell'ingresso a scuola. Le indagini, condotte dalla Polizia locale di Sassari, avevano accertato un cospicuo giro d'affari messo in piedi dai minorenni, che non agivano in maniera coordinata. Avevano centinaia di clienti che rifornivano di marijuana ogni mattina, a volte ricevendo in pagamento gioielli sottratti alle ignare famiglie. La gip, accogliendo la richiesta della procuratrice Elena Pitzorno, aveva disposto i arresti domiciliari per quattro dei sette ragazzi denunciati.