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NAPOLI, 10 FEBBRAIO 2014 - Poteva essere una giornata assai proficua per un duo truffaldino assai particolare, una donna rom di origine serba con al seguito una bambina di tredici anni. Sono state beccate in flagranza dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Napoli.
A bordo di una Mercedes, erano dirette presso il campo rom di Secondigliano. I militari all’interno della vettura, hanno trovato un generoso bottino da un colpo messo a segno poco prima in un appartamento in via Bonito, zona Vomero. La refurtiva si aggirerebbe intorno ai sessanta mila euro, tra denaro contante e monili, il tutto contenuto in due cassette di sicurezza ancora chiuse, e inoltre vari “attrezzi del mestiere”.
La ventinovenne con l’aiuto della minore è entrata in casa di un’insegnate al momento fuori città, manomesso la porta blindata e letteralmente sventrato con l’ausilio di diversi arnesi le preziose teche metalliche.[MORE]
I militari, messa in salvo la refurtiva, hanno arrestato la ladra seriale per furto aggravato in abitazione, mentre la sezione investigativa scientifica dell’Arma ha effettuato i primi sopralluoghi, verificando appunto la forzatura della porta d’ingresso e la camera ove erano state smontate le cassette di sicurezza.
(fonte: www.ilmattino.it)
Rosalba Capasso